PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] origine fino al 1901, anno in cui si iscrisse a Firenze, all’Istituto di studi pratici e di perfezionamento (dal 1923 Università di Firenze). Conseguì la laurea in lettere nel 1902. A Catania i suoi interessi furono rivolti al mondooriginidel ...
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MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] e tornò in patria solo dopo la sua morte (9 nov. 1504). Andrebbe quindi letto come un topos letterario l'incipit del sonetto Se fama al mondo mai sonora e bella (Opere volgari, p. 138) nel quale Sannazaro si professa innamorato della M. per fama.
In ...
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BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] a membro del Consiglio del Comune.
Al supremo consesso patavino la famiglia Businello, di origine milanese, forse discendente dai è legato, in qualche modo, al mondo rurale e ad interessi economici; il 13 giugno del 1597 è chiamato a succedere, nella ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] può servire a spiegare le cause del suo progressivo estraniarsi dal mondo della politica militante.
Anche la . Fondamentali, per la conoscenza degli indirizzi che sono all'origine dell'azione del C. sono infine le lettere di Mazzini: Ediz. naz ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] aristocrazia veneziana.
All'origine delle vicende che mise a rumore lo stesso mondo politico per le proteste di Grottanelli,Fra' Geremia da Udine e le sue relazioni con la corte del granduca Francesco de' Medici, Firenze 1893,passim; G. E. Saltini, ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] e quello della sua morte, così incerto è il luogo di origine: l'indicazione toponomastica, che spesso accompagna nelle fonti, insieme con doctor" sul finire del sec. XIV.
All'inizio del sec. XV il B. si era già imposto nel mondo medico romano come una ...
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ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XI secolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] Parma, anche se non c'è nessuna prova su questa origine. Fu prete e poi abate di Strumi, un'abbazia milanese, in quella del Gualberto c'è una diffusa e quasi compiaciuta attenzione per gli aspetti più caratteristici di un mondo dove ci sono ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] omonimo e morto qualche anno prima che egli fosse venuto al mondo. Risultò, così, ufficialmente nato nel 1808, come riferiscono i del Bardo soprattutto per merito dell'allora facente funzione di ministro degli Esteri, Giuseppe Maria Raffo di origine ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] di una certa alterezza di origine aristocratica. Iniziata nel 1781 una In questi salotti, in cui erano ancora vivi i ricordi del padre della B., recatosi a Parigi nel 1766, e funzione di primo piano nel suo mondo affettivo e familiare. Fu per ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] città, e trasferitosi a Roma nei primi mesi del 1915, l'A. divenne insieme con T. anche, mediante molteplici incarichi nel mondo industriale, commerciale e fìnanziario, allo fu costretto per la sua origine ebraica ad abbandonare tutti gli incarichi ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...