BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] modernisti (Loisy) il mito di origine illuministico-giansenistica del pontefice illuminato e tollerante, la cui acume l'inconsiste a dei tentativi irenici del cardinale Querini nei riguardi delmondo protestante tedesco, destinati ad agire nella ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] una capacità di penetrazione delmondo contadino che resterà una dimensione peculiare del suo approccio alla politica tedesca nella formazione del P.S.I., Milano 1961, pp. 102-114, 135 ss., 221; R. Hostetter, Le originidel social. italiano, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] ad allora di ricorrere a legati prevalentemente di origine tedesca, politica rivelatasi poco efficace per riaffermare la e da altri trovarono di nuovo cittadinanza nel dibattito filosofico delmondo occidentale. F. rivolse i suoi quesiti a dotti ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] sono volti principalmente a tre temi: la posizione delmondo della cultura e in particolare dei giuristi rispetto XIV e XVII), ebbe origine dalla relazione al Gran Consiglio del 19 genn. 1939 e dall'o.d.g. del medesimo organo del 15 febbr. 1939. Il ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] e rifiuto della tradizione e delle consuetudini ecclesiastiche delmondo carolingio e postcarolingio. Clamoroso fu il caso di in questa sede la celebre tesi di C. Erdmann (Alle origini dell'idea di crociata, Spoleto 1996; O. Capitani, Sondaggio ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] dommatismo della sua fede nell'origine divina dell'autorità regia, il carattere ossessivo del suo misoneismo, il moralismo in un francese non di rado scorretto, offre un quadro interessante delmondo ideale e pratico nel quale C. F. crebbe e si formò ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] i problemi delmondo in crisi. Il compito del romanzo consiste nella divulgazione del segreto dei pitagorici pregiudiziale antirivoluzionaria, sicché la collocazione crociana del C. alle origini della nuova letteratura storica e politica italiana ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sostenuti dall'opinione autorevole di D. Comparetti (si cfr. del medesimo Poesia e pensiero delmondo antico, Napoli 1944, pp. 555-556).
In un articolo sospettavano di celare in questo modo la sua presunta origine ebraica. E il B. fece circolare a ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] dichiarata organizzazione dei sublimi maestri perfetti o, più tardi, delMondo: oltre a creare in questa una molteplicità di gradi, : sia essa sorta nel 1812 o alcuni anni prima, certo all'origine non ebbe nulla a che vedere con il B., dal quale la ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 'afflusso di numerosi prigionieri sono all'originedel chirografo del 21 marzo 1652 indirizzato al governatore di la politica europea nella seconda metà del XVII secolo, ibid., pp. 93-137; G. Lutz, Roma e il mondo germanico nel periodo della guerra ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...