FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] il 1752.
L'origine della famiglia risaliva all'epoca della conquista normanna, ma al lustro del casato non corrispondeva, diversamente e preferì restare militare al servizio del re, attorniato da un mondo per cui provava un profondo fastidio, pur ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] che Corradino era morto; M., secondo la diffusa opinione all'origine di tale voce, ne approfittò per realizzare le sue aspirazioni al sorella di M., Costanza, vedova del suo predecessore.
M. ebbe buoni rapporti col mondo arabo: con gli Assassini in ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] la morte del padre, avvenuta il 24 genn. 1505, a testimonianza dell'ascendente ancora vivo nella famiglia di origine, I. raccolta per un trentennio da C. Brown emerge il mondo di relazioni che permise il costituirsi della collezione; si segnalano ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] una affermazione di Angelo Tasca, uno dei primi storici delle originidel fascismo, De Felice sosteneva che «definire il fascismo è anzitutto democrazia, in Italia e nel mondo occidentale. In una intervista del 1992 dichiarò che come italiani « ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] , stocchi e corazze costituirono durante l'adolescenza il suo mondo prediletto.
Numerose sono le opere dedicate al giovane Este. con il fratello Alfonso, originati principalmente da questioni finanziarie. Già dal tempo del testamento di Ercole II l ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] un funesto amore") che la madre appena venuto al mondo soppresse. La vicenda verrà amaramente ricordata dal poeta nell' nazionale di Parigi, Roma 1936, pp. 296-99; E. Rota, Le originidel Risorgimento (1700-1800), Milano 1938, pp. 1016, 1122, 1153; U. ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] grande guerra, furono, infatti, pervasi, in tutto il mondo, da generosi sussulti rivoluzionari, che ebbero l'espressione più incontro con alcuni antifascisti.
Tra gi i scritti del D. originati, quasi sempre, dall'attività politica, vanno ricordati ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] governo... gli giovasse ad altro, che per mostrare al mondo che non haveva degenerato da suoi maggiori, et ch' pp. 48, 60, 248-252; G. Scichilone, Origine e ordinamento della Deputazione del Regno di Sicilia, in Archivio storico per la Sicilia ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] il futuro quadrurriviro scrisse su Il Mondo, tra il febbraio e il messe fuori legge.
Alla riunione del Gran Consiglio del luglio 1923 nella quale il preparazione e le prime operazioni, ibid. 1937; Origini della milizia e suoi primi ordinamenti, in Le ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] -amministrativa della classe dirigente d'origine piemontese che è un fenomeno e disorientasse il mondo cattolico; obiettivamente , ad Indices;G. Talamo, La scuola dalla legge Casati alla inchiesta del 1864, Milano 1960, p. 123; G. Astori, L'opuscolo di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...