IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] .). Nel giro di poco tempo, "in un crescente attrito con il mondo locale" (Fubini, 1994, p. 143), l'I. sarebbe stato fratelli, tre fiorentini e solo due volterrani -, fu all'originedel malcontento cittadino. Lo stesso I. fu accusato dalla dirigenza ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] furono la probabile originedel rientro nell'esercito, che aveva lasciato poco dopo il matrimonio (documenti del 1775 lo : il "Diario torinese" e la fine del periodo repubblicano in Piemonte, in Dal mondo antico all'Età contemporanea. Studi in onore ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] temi dei numerosi articoli del G. apparsi in quegli anni (un'ampia scelta è in Fatti e principii delmondo economico, ibid. 1936 .S. Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese, Milano 1980, ad indicem; A. Cardini ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] due sbarchi successivi scontrandosi con l'ostilità delmondo signorile insulare, sppcialmente a La Rocca. 1899, pp. 18 s.; Id., Recherches sur la Corse au Moyen A ge. Origine de la rivalité des Pisans et des Génois en Corse (1014-1174), Genova 1901, ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] l'enorme maggioranza della popolazione in tutti i paesi delmondo". Una maggioranza accomunata dal desiderio di "essere libera di esser buona, pacifica, amante del proprio lavoro e del proprio benessere", ma invece costretta a subire guerre, lutti ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] finanziario nel Piccolo Credito romagnolo, un istituto bancario promosso dal G. per sostenere le iniziative creditizie nell'ambito delmondo rurale. In tal modo, il G. riusciva a rompere il monopolio delle banche popolari, mettendo a disposizione dei ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] assidua con cui il L. seguì le vicende delmondo rurale, quello a cui per tanti versi era Camurri, Milano 1992; quindi a L. Avagliano, Alessandro Rossi e le origini dell'Italia industriale, Napoli 1970, ad ind.; S. Chiecchi, Alcune considerazioni ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] , e, nel 1934, anche in Segreteria di Stato.
Conobbe don F. Olgiati e padre A. Gemelli, scrittori e diverse personalità delmondo culturale come C. Alvaro, A. Baldini, A. Moravia, F. Sapori, A. Soffici, M. Soldati, Trilussa e E. Pound. Era stata ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] origine, seppure lontana nel tempo, e risiedevano anche in palazzi vicini, prossimi a Ca' Foscari sul Canal Grande (forse questo Dio non vuole che i francesi, né gli spagnuoli siano padroni delmondo, perciò gli uni travaglia con la miseria e son gli ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] di potenziali investitori della fallita impresa di circumnavigazione delmondo di Edward Fenton e nell’aprile 1584 manifestò con il suo commento a questi versi, dette origine alla leggenda, del tutto infondata, che Pallavicino si fosse stabilito in ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...