GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] G. con il figlio e il fratello cardinale - un "teatro delmondo" galleggiò in suo onore, dall'11 al 14, in bacino J. Mazzoni, Oratio in funere G.…, Pisauri 1574; F. Sansovino, Della origine et… fatti delle famiglie illustri…, Vinegia 1609, c. 103; B. ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] non mancò di suscitare una serie di obiezioni e diede origine a una nutrita controversia teologica, che prese avvio all' sul suo volto, è quella che egli possedeva prima della creazione delmondo, ed è dunque la gloria della sua divinità eterna. È ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] esilio da scontare in Francia. Carlomagno si trattenne a Roma fino alla Pasqua successiva e prese misure "per l'ordine delmondo cristiano". I rapporti con L. III dovettero aggiustarsi; nell'aprile dell'801 Alcuino si rallegrava di aver saputo che il ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] personali e variegate relazioni del LUZZATTI, Luigi con i maggiori esponenti delmondo imprenditoriale, finanziario e bancario al 1896, Bari 1971, pp. 375-545; G. Are, Alle origini dell'Italia industriale, Napoli 1974, pp. 257-285; M. Belardinelli ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] sviluppò una visione contrattualistica del governo da cui era esclusa l’origine divina del potere.
Complessi e contrastati la passione per le scienze e una visione provvidenzialistica delmondo destinata a riemergere nei momenti più critici della sua ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] poi dal '48, Correnti) una visione delmondo incompatibile. Né poteva essere diversamente per chi , 566, 620 s.; 661 s.; E. Decleva, L'Esposizione del 1881 e le originidel mito di Milano, in Dallo Stato di Milano alla Lombardia contemporanea, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] dei propri propositi, fissa, nella prosa del Theatro delmondo, composto attorno al 1598-99, la perentoria d. illuminismo in Italia, Milano 1975, pp. 27, 130; C. Hill, Le origini intellettuali della riv. ingl., Bologna 1976, pp. 26, 385 s., Min. 84, ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] , più che ad una sua ipotetica origine umile, potrebbe riferirsi la notizia del disprezzo manifestato per lui dagli oppositori.
rafforzamento dell'autorità regia all'interno delmondo longobardo.
Agli inizi del 758 egli attraversò con un esercito ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] aspetti tecnici e agronomici che erano stati all'origine dell'aumento di produzione verificatosi negli ultimi decenni. pervenuteci, sulle condizioni del Lombardo-Veneto sotto l'Austria, destinate a varie personalità delmondo politico europeo: una ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] sul più noto esemplare milanese può essere stato all'originedel procedimento giudiziario), e un protettore, il cavaliere di Vendôme , humore, e nazione, un particolare conoscimento degli affari delmondo, il che non si puol' havere, se non per ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...