Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] il 91% è bianca), ma anche per l’origine all’interno del medesimo gruppo bianco, in quanto quasi interamente europea e N., con 40 milioni di capi nel 2006, è il sesto paese delmondo, è rilevante anche quello bovino (9,6 milioni di capi compresi i ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione meridionale della Penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Sud. Confina a N con la Repubblica Democratica Popolare di C. [...] ab. nel 2007 è la seconda delmondo e ospita poco meno della metà della popolazione del paese. Tra le cause di questa di nota la presenza di un 2% circa di abitanti di origine giapponese. Circa metà della popolazione non aderisce a fedi religiose; ...
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Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] il fiume discende alcuni gradini, il più imponente dei quali dà origine alle Cascate Vittoria. Alquanto a valle di queste, si apre uno dei più estesi (5300 km2 ca.) bacini artificiali delmondo, formato dalla diga di Kariba. Ancora più a valle, lo ...
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Stato dell’Asia meridionale, incastonato ai piedi della sezione centrale dell’Himalaya, fra l’India e la Cina.
Il territorio si presenta come una successione di terrazzi che si dispongono ad altitudine [...] imponente bastione himalayano, che culmina in alcune delle cime più elevate delmondo (Everest, 8850 m; Kanchenjunga, 8585 m; Dhaulagiri, 8222 m di Katmandu.
Dominato da una dinastia di origine indiana, i Malla, dalla metà del 14° sec., il N. fu ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] che l'avevano resa padrona delmondo. Nella disfunzione e nella tendenziale anarchia del potere centrale è latente la inducendolo a illuminare tutta la passata vicenda imperiale, fin dalle origini, d'una luce violenta, nella quale le ombre si ...
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La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale, chiusa a NE dai Pirenei, che rappresentano un confine naturale molto deciso. Con una superficie di circa 590.000 km2, la Penisola I. supera [...] margine orientale della meseta, che traversano da E a O, hanno origine i tre fiumi più lunghi della penisola: Tago, Guadiana e penisola era ormai definitivamente entrata a far parte delmondo culturale e linguistico romano; le migrazioni e invasioni ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] la più importante città fenicia. Il controllo della Sicilia diede origine alle lotte con i Greci. Sconfitti i Focesi nella considerata dagli autori classici come una delle migliori delmondo antico. Guidavano lo Stato due magistrati elettivi, ...
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Storico belga (Verviers 1862 - Uccle, Bruxelles, 1935). Medievista, insegnò all'univ. di Gand. L'attività scientifica di P. si è svolta in campi diversi, tra cui uno dei principali è stato lo studio delle [...] specialmente ai problemi riguardanti la fine delmondo antico e gli inizi del Medioevo. Egli ha dato rilievo con
Opere
Al centro delle sue ricerche fu il tema dell'origine e dello sviluppo delle formazioni urbane (Les anciennes démocraties des ...
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Storia
Dispersione in varie parti delmondo di un popolo costretto ad abbandonare la sua sede di origine. In particolare, la dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dopo le deportazioni in Assiria (721 [...] d.C. Dopo la d. provocata dai Romani, il tema del ritorno in Palestina degli Ebrei dispersi divenne uno dei più comuni area molto più ristretta dove in origine tali dialetti erano parlati, si diffusero (a partire dalla fine del 3° millennio a.C.) nell ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] l’origine di una ricchissima tradizione musicale tuttora assai viva. Canti a sfondo religioso e altre forme d’impronta secolare come i worksongs (canti di lavoro) o i folktales (racconti incentrati per lo più su personaggi e vicende delmondo animale ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...