Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Ciriaco, presente a Serdica.
In Palaestina, terra d’originedel cristianesimo, quest’ultimo conosce solo una diffusione lenta. al di fuori delmondo greco-romano siano abitati solo da barbari119. In questo senso, la concezione delmondo diffusa tra ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] per indicare l'informazione e la comprensione delmondo posseduta dai filosofi naturali del XVIII secolo.
Il rischio di un , suo malgrado, l'affermarsi di quella psicologia sensista di origine lockiana che fu poi un'arma nella campagna dei philosophes ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] . Il suo principale elemento di forza consisteva nella capacità di offrire un’immagine lineare delle origini e dei successivi sviluppi delmondo moderno, stabilendo un rapporto diretto tra Riforma e Rivoluzione: situare nella Riforma il punto di ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] Provvidenza a tenere un giorno nelle loro mani i destini di una metà delmondo" (v. de Tocqueville, 1835-1840; tr. it., pp. 482 . Infatti essa traeva origine in parte dalla sconfitta della Germania, dell'Italia e del Giappone, nonché dalla dipendenza ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...]
Il testo precisa quindi che il nome della festa, che non viene celebrata in nessun’altra liturgia delmondo, trae la propria origine non dal nome del mese di marzo, né da quello dei martiri, ma dalla festa dell’Esaltazione della croce, celebrata per ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] per i vescovi di Asia, America e del resto delmondo. Il computo degli anni cominciava dalla consacrazione Arbor, Mi. 1987; La Bibbia 'Vulgata' dalle origini ai nostri giorni. Atti del simposio internazionale in onore di Sisto V. Grottammare 29-31 ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] ne hanno fatto un monumento fra i più celebri delmondo. Iniziata nel 1473 e terminata nel 1483 fu consacrata 1966, pp. 152-64, 220-24 (trad. it. Il banco dei Medici dalle origini al declino (1397-1494), Scandicci 1988, pp. 235-36, 531-32); E. ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] mano a mano che i centri entrano nell'orbita delmondo greco, vengono trasformate, assumendo il carattere tipico di da un punto all'altro del centro. La presenza della ceramica di tipo Polizello e a flabelli riporta l'originedel centro nell'VIII-VII ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] cadono in peccato grave, e salvarli dalla tempesta delmondo senza fare discriminazioni. In questo senso per Callisto de Rome et le développement des catacombes. À propos de l’origine des cimetières chrétiens, in Mélanges de l’École Française de Rome ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] e al clima religioso del primo Cinquecento, consapevoli delle urgenze delmondo germanico: proprio sotto Sedis Auditores causarum Sacri Palatii Apostolici seu Sacra Romana Rota ab origine ad diem usque 20 septembris 1870, II, Romae 1920, pp ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...