Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] 1864-1865)
Il compilatore di uno studio sull’originedel non expedit commissionato nel 1882 dalla Congregazione degli dovrebbero rappresentare anche Roma e forse venire a questa Capitale delmondo Cattolico a farla da Legislatori in faccia al Sommo ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] le due potestates che sono chiamate a reggere e governare il mondo in ragione di due iura diversi fra loro e non Donazione di Costantino, cit., pp. 105-120; M. Conetti, L’originedel potere legittimo, cit., pp. 55-61.
106 Iacobus de Ravanis, Lectura ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] scavi mirati, si è avuta la certezza che in origine l’insediamento doveva adagiarsi sul promontorio di Solanto: uno corredo di accompagno, esso era composto dalle due forme canoniche delmondo funerario fenicio, la brocca con orlo espanso e la ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] cristiano e come pontefice nello svolgimento del proprio ufficio e nei confronti delmondo. In una frase piuttosto forte, pp. 5-142, in partic. 71-73; infine M. Conetti, L’originedel potere legittimo, cit., pp. 119-120.
100 L’originale di Tommaso d’ ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] nunzi pontifici, ai principi e alle Università delmondo cattolico, affinché, a loro volta, lo . 20-81; V. Peri, Due date, un'unica Pasqua. Le origini della moderna disparità liturgica in una trattativa ecumenica tra Roma e Costantinopoli (1582 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] e Svezia.
Nel medesimo programma di controllo e riordinamento delmondo politico dal punto di vista papale rientra anche il violenti e incontrollati, nei quali affiorava anche la sua origine campanina. Aveva un suo modo assai sarcastico di giudicare ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] storica di ogni tempo, non solo quella delmondo moderno, largamente comprova. Bisogna solo evitare di delle parlate meridionali e la valutazione che egli dà delle origini "siciliane" della poesia italiana sono il più significativo riscontro ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] missionari, Mei giunse alla conclusione che l'originedel sapere occidentale andasse ricercata in Cina ‒ una erano state realizzate in quel paese per poi diffondersi nel resto delmondo, ma non sempre riuscì a dimostrare l'effettiva diffusione di tali ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] gli iscritti 90.000 (cfr. M.G. Rossi, Le originidel partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale 16.
117 Ibidem, p. 16.
118 G. Baglioni, Cisl, mondo politico e mondo cattolico, cit., p. 59.
119 G.P. Cella, B. Manghi ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e originidel concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] rinascita dell'africanismo. □ Bibliografia.
1. Significati e originidel concetto
Il termine ‛africanismo', nel significato che è in avvenire la base per negare a oltre la metà delmondo il diritto di usufruire, al massimo delle proprie capacità, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...