La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] modo di rappresentare vari aspetti sociali e intellettuali delmondo degli uomini. Lo Zibaldone dei monti Youyang, il biji del periodo Tang, è tipico dello stile dell'Ampia raccolta ed è considerato l'originedel romanzo cinese moderno, e allo stesso ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] la potestà legale non è solamente conferita per il governo delmondo, ma per il bene della Chiesa»27. Era evidente Caroleo, Le banche cattoliche, cit., p. 24; M.G. Rossi, Le originidel partito cattolico, cit., pp. 326-327.
79 Citato in A. Caroleo, Le ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] della gerarchia, mai della Curia romana; una tale origine indica che essi si inserirono nel quadro della spiritualità già , al di là di ogni conformità alla visione ortodossa delmondo. La maggior apertura verso le novità della cultura europea ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] il suo messaggio relativo alla decadenza delmondo e alla necessità del distacco dalla vita terrena e della Magno, Firenze 1984); V. Paronetto, Gregorio Magno. Un maestro alle origini cristiane d'Europa, Roma 1985.
E. Gandolfo, Gregorio Magno: papa ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] Era così possibile fondare saldamente l’originedel potere di Costantino a prescindere dalla divinizzante nei Panegirici e nei ritratti monetali di Costantino, in Religione e politica nel mondo antico, a cura di M. Sordi, Milano 1981, pp. 213-222, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] per molte altre madāris delmondo arabo, così come per quelle turco-mongole, persiane e turche ottomane.
Diffusione del modello della madrasa-bīmāristān
Lo sviluppo istituzionale della Mustanṣiriyya di Baghdad è all'origine della sua influenza e ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] fine, le cui zone d’influenza comprendono l’intera estensione delmondo conosciuto. Se poi si pensa ai tributi che gli Stati alleati pochi decenni dalla morte di Costantino, figure di origini barbariche occupano una quota considerevole anche tra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] pisana’ che – insieme con quella villariana – fu alle originidel rinnovamento della medievistica italiana fra Otto e Novecento. A Volpe, tentativo di storia totale delmondo europeo dalla crisi delmondo romano a quella dell’Italia quattrocentesca ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] sapienza divina personalmente distinta da Dio Padre, artefice della creazione e del governo delmondo. Di contro, la tendenza giudaizzante che si è detto contraddistinguere le origini della Chiesa romana vi aveva ispirato una cristologia di più basso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , in particolare sulla democrazia ateniese (D. Musti, Demokratía: origini di un’idea, 1995, e Storia greca, 1990).
La storia del diritto, distaccatasi con Francesco Calasso dal «mondo della dogmatica giuridica» per inserire il «fatto tecnico», per ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...