Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] in virtù del quale Hitler voleva, passo dopo passo, addirittura conseguire il "dominio delmondo". Questa dilatazione misure di sterilizzazione di massa e di eutanasia. Anche se nelle origini il n. fu simile al fascismo, esso superò decisamente il suo ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] appartenenti al mondo ebraico.
È il caso, per es., del movimento Habad (acronimo che combina tre parole ebraiche: saggezza, intelligenza, conoscenza) o Lubavitch, dalla cittadina bielorussa dove ebbe effettivamente origine nella seconda metà del 18 ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] a un eteroclito scarico di relitti di culture e di mentalità di origini ed epoche diverse. Di qui il metodo che la storia delle 'ideologico come ciò che è "investito da una concezione delmondo, che tende a imporre alla rappresentazione un senso che ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] per lo storico contemporaneista di 'interpretare' la qualità degli eventi solo risalendo all'indietro, alla ricerca delle origini dei fenomeni caratteristici delmondo in cui vive. È stato di recente soprattutto F. Furet a offrire gli argomenti più ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] primi anni dopo la guerra, possedendo la prima flotta delmondo di unità di tipo moderno costruite durante la seconda , come l'ERP (European Recovery Program o Piano Marshall) che dette origine, fino a tutto il 1952, ad un movimento di 43 milioni di ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] pone le basi di una concezione metafisica e mistico-religiosa delmondo: una concezione che fa tutt'uno, in politica, con nella recensione al libro di H.J. Laski, Le originidel liberalismo europeo (1936). Qui il filosofo italiano scriveva che ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] alle rispettive zone d'influenza, in conformità alla divisione delmondo decisa con gli accordi di Yalta; in particolare l' all'estero.
L'U.S. Marine Corps trae la sua lontana origine da un corpo di 200 marinai appositamente addestrati, che nel 1775 ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] studiare in Italia ritrovavano in Roma i segni della loro remota origine, e, tornati in patria, vi diffondevano la teoria della l'appoggio segreto dello zar e diretta alla liberazione delmondo greco, scoppiò, in Valacchia, quella di Teodoro ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] possibilità di far rientrare definitivamente nella terra d'origine le centinaia di migliaia di turchi che avevano Paese. Nella penisola sono arrivati immigrati da ogni parte delmondo riconducibili a più di 100 nazionalità; le provenienze più ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] insicurezze interne causato dagli innumerevoli episodi di ribellione, di origine sia etnico-tribale che religioso-politica, che in alcuni destrutturazione dell'organizzazione sociale e produttiva delmondo saheliano. In assenza di statistiche ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...