Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] comprensione della struttura statale, delle istituzioni, delmondo intellettuale e dell’importanza che tutti questi di argilla. È la scrittura più antica nota; in origine di carattere pittografico, evolve poi all’ideografia (schematizzazione dei ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] di Dio’, costruita muovendo dal racconto biblico della creazione delmondo al momento centrale dell’incarnazione, per proseguire quindi nella s. della Chiesa ritenuta istituzione di origine divina. In questa maniera la s. profana risulta irrilevante ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] di pesca delmondo soddisfano solo una piccola frazione del fabbisogno alimentare dell’umanità. D’altro canto, le risorse del m. di notevole tossicità e spesso non facilmente degradabili, originate da attività antropiche.
Fra i problemi più ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] principio del libero commercio nei mari, possono imbarcare e sbarcare passeggeri e merci in qualunque porto delmondo. Fa di disagio tramite il sostegno al nucleo familiare di origine e l’inserimento presso famiglie, persone e strutture comunitarie ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani delmondo antico, che [...] più di 1000; Augusto tornò a 600, ma la cifra nei secoli seguenti subì ancora delle variazioni.
Il s. era in origine il consiglio del re e il criterio della sua composizione era, come in analoghe istituzioni greche, l’età (più di 60 o, secondo altri ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine delmondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] L’origine polemica ha segnato la fortuna del termine, che ha poi acquisito anche, sino alla storiografia degli inizi del 20 i quali si assiste al tentativo di leggere e spiegare il mondo naturale e umano non più per il tramite della parola biblica ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] i perieci, viventi ai confini dello Stato, in origine cittadini di pieno diritto, poi decaduti per l’impossibilità S. aveva espresso, non diversamente dalle più fiorenti città delmondo greco, una cultura vivace, alimentata anche da relazioni con ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] una modificazione, testimonianza della realtà delmondo esterno al soggetto. Nel 1850 R. iniziò una ristampa delle sue opere, e pubblicò come primi tre volumi: Introduzione alla filosofia (1850); Nuovo saggio sull'origine delle idee (1851-52); Logica ...
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Fiume della Russia (3531 km; bacino di 1.360.000 km2), il più lungo e imponente d’Europa, il cui corso si svolge attraverso le regioni centro-settentrionali e orientali del Bassopiano Russo. Il fiume ha [...] origine nel Rialto del Valdaj, a 270 m s.l.m. e segue dapprima un andamento tortuoso, con direzione generale E, attraversando . Il V. è ora una delle maggiori vie d’acqua interne delmondo, con un deflusso regolato per tutta la durata dell’anno da un ...
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Veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario per trascinare lo stesso [...]
Il c. e la ruota sono un prodotto delmondo antico. La loro scoperta dovrebbe essere attribuita al ciclo culturale pastorale: nell’Asia Anteriore il c. era noto fin dal 4° millennio a.C. In origine le ruote erano piene e formavano un tutto unico ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...