Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] riproducono meccanicamente la composizione sociale che fu alle originidel comune; sono però il prodotto di una società come una turbativa dell'ordine delmondo e una lesione del principale diritto-dovere del sovrano, quello di essere portatore ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] che esprimeva le ansie di rinnovamento all'interno delmondo cattolico.
Il 18 maggio 1526, grazie ad un particolare, si è detto, quella del marito) si presenta con il valore di un reale momento di liberazione: è l'origine di un vero dolore che, ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] primo firmatario del ‘manifesto dei 31’ che raccoglieva trasversalmente esponenti delmondo economico e L'ultima sfida. Gli euromissili, Firenze 1998; A. Mastropaolo, Antipolitica all'origine della crisi italiana, Napoli 2000, pp. 63-69, 129-139; U ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] cui pena è pertanto pubblica: da questo momento nel mondo romano pena pubblica e pena privata appaiono come istituti separati. In origine afflizione corporale che può giungere all’uccisione del reo, la pena privata consiste, in età repubblicana, nel ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] su tutta la Chiesa, ma in Occidente è l'unica sede di origine apostolica, mentre le altre Chiese sono state fondate da inviati della Chiesa che è giudice delmondo. C., cioè, condanna il tentativo di sottoporre all'indagine del ragionamento umano il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] ., Roma 1995.
Bibliografia degli scritti sul mondo fenicio e punico, «Rivista di studi fenici», 1997, 25, pp. 121-37.
Storia degli Italiani. Dalle origini all’età di Augusto, Roma 1999.
Civiltà del mare. I fondamenti della storia mediterranea, Napoli ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] di sei-sette), il livello della criminalità di origine etnico-razziale resta ancora molto alto.
La riconciliazione le impazienze, che, per la prima volta nella storia delmondo, la società democratica internazionale è intervenuta per liberare una ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] problemi di politica estera (rivelando una discreta conoscenza delmondo di lingua tedesca, e ancor molta ingenuità di varie relazioni amorose da una delle quali, con un'attrice di origine ungherese, nacque nel 1867 la figlia Maria, che egli tenne ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] pensare che la congiura abbia avuto origine proprio dalle intenzioni matrimoniali del "princeps", che, rispetto al , di distinguere concettualmente il volto del papa, signore di Roma, da quello del papa, guida delmondo cristiano, e si considera che i ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] a fondo nel prologo delle Costituzioni di Melfi per giustificare l'originedel potere civile: l'uomo, creato a 'immagine ed effigie' di suo padre i dottori gli avevano insegnato "sulla natura delmondo, il flusso dei corpi, la creazione delle anime e ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...