CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] della Sede apostolica, che durava dalla fine di novembre del 1268, il nuovo priore generale non poté venir confermato molto stretti: molto probabilmente la comune origine regionale - ambedue erano marchigiani - agostiniani nel mondo contemporaneo, e ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] di Treviso, Treviso 1958, pp. 126 s.; F. Gaeta, Origine e sviluppo della rappresentazione stabile pontificia in Venezia, in Annuario dell p. 118; M. Lowry, Il mondo di Aldo Manuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, Roma 1980, pp. 51 s ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] le risposte contro la IV e la V lettera del gesuita. Nel 1704 venne colto da un colpo apoplettico irreligiosa di Averroè ed è all'origine sia degli errori di P. V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] infatti alludere tanto a una sua origine propriamente romana, quanto alla sua a diventare famosa.
Nel mondo ("mundus") romano e cristiano Pietro.
G. fu senza dubbio il papa più importante del secolo e mezzo compreso tra il pontificato di Leone ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] acume e intuizione filosofica col vasto mondodel diritto. Dev'essere sottolineato, VIII (1793), pp. 45, 77; IX (1794), pp. 12, 148; J. Andres, Dell'origine, progressi e stato attuale d'ogni letteratura, VII, Parma 1799, p. 696; F. M. Renazzi ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] proveniente da una famiglia di origine cremonese.
Il G. era volergli essere padre "sicom al mondo", ma figlio "sicom a P. Meldioli Masotti, Padova 1986, pp. 9-19; Id., Virtù militare del cardinale F. G., in Guerre, Stati e città. Mantova e l'Italia ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] il punto fermo della sua visione del ruolo della Chiesa e del Papato nel mondo moderno. Le vicissitudini patite al sì che all'apparire delle quattro ordinanze da cui ebbe origine la rivoluzione del 1830 egli fosse indicato come uno di coloro che ne ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] docente nel 1926, dedicò il corso alle origini della Chiesa di Roma.
In una lettera a Remo Missir del 6 giugno 1927, rievocando le vicende ’orbita dei discepoli più vicini, assorbito da un mondo che, per l’immanentismo antireligioso che lo dominava, ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] Bottari, anche se per la maggior parte di costoro l'origine della frequentazione potrebbe essere attribuita alla conterraneità emiliano-romagnola. gelosissimo), ed al mondo cattolico pericolosi disordini.
Verso la fine del pontificato di Clemente XIV ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] del 4 apr. 1557, lamentando "la compassione che ho de noi altri servitori, che non habbiamo da andare flagellati et infamati per il mondo sito,chiese,corpi santi,reliquie et statue di Roma con l'origine e nobiltà di Napoli, Napoli 1569, p. 105). Allo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...