GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] sua patria italiana e lo avevano reso esperto delmondo (Servatius).
Nel 1101 Pasquale II, contando sulle Stuttgart 1972, pp. 141-152; H. Tillmann, Ricerche sull'origine dei membri del Collegio cardinalizio nel XII secolo, in Riv. di storia della ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] universali, che dalla creazione delmondo e dell’uomo giungono fino ai primi decenni del XIV secolo: in de Rome. Moyen Âge, CV (1993), pp. 381-442; Ead., Ab origine mundi. Fra Elemosina et Paolino da Venezia, Thèse de doctorat, Université de Paris ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] quale i Florio, anche se di non gloriosa origine, erano iscritti dal 1518) non offriva sufficienti garanzie . 160, 364, 401 c. 71, 500.
Fonti e Bibl.: Necr. in Notizie delmondo, 24 marzo 1792, p. 190; Nuova Raccolta d'opuscoli..., XXVII (1742), pp. ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] pp. 150 s.; G. Cappelletti, Le chiese d’Italia dalle loro origini ai tempi nostri, X, Venezia 1854, p. 842; F. Lampertico Id., Tra Venezia e Terraferma. Per la storia del Veneto regione delmondo, Studi raccolti con la collaborazione di F. Scarmoncin ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] corso della sua vita il B. lasciò cadere del tutto il suo cognome di origine e si fece chiamare solo con il nome della in exanimar l'oro, né fare proiitione in oro né simil cosa delmondo, e che tutto erano inganni e destrezza di mano". Dato che egli ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] che per la carica era stato in origine prescelto un ecclesiastico austriaco d'alta della vertenza con Giuseppe II, cfr. Gazzetta universale, 1782, nn.24 s., 35, 38; Notizie delmondo, 1782, nn. 23, 30; Carteggiodi P. e A. Verri, XII, a cura di G. ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] esempio di miseria, se non di ludibrio alle Nazioni tutte delMondo" (p. VII), e difendeva il governo papale dall' il D. pubblicava Gli atti dei cinque martiri nella Corea coll'origine della Fede in quel Regno secondo la relazione scritta da monsig ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] nei sei tempi delle età delmondo l'evolversi della storia umana: la prima parte del Chronicon assume così un aspetto e dove le sue antipatie e simpatie lasciano trapelare la sua origine aristocratica.
Il G. ha affidato ai suoi scribi la redazione ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] sistema di critica sociale che - a suo dire - traevano origine proprio dai testi della tradizione. Si è parlato a questo proposito tedesco - che rendevano accessibili forme culturali proprie delmondo ebraico dell'Europa orientale. Una vera e propria ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] alle cose particolari". Egli rivela una conoscenza sicura delmondo economico e il lettore moderno ne apprezza segnatamente Sacre Scritture, ed è la concezione che ogni potere ha origine da Dio che gli fa riconoscere la validità delle leggi civili ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...