BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] a rumore il mondo cattolico con i loro violenti attacchi al Molina.
Nonostante la sua posizione minoritaria, il parere del B. - l'erudizione: è rimasta una sua Breve historia dell'origine,fondazione e miracoli della divota chiesa di Santa Maria de ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] il C. venne consegnato all'Inquisizione e condotto a Roma.
Del processo romano una parte ci è rimasta (gli interrogatori dell' interesse per le molte importanti notizie che contiene sul mondo ereticale italiano ed in particolare sul circolo di Renata. ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] la prima il D. fu invitato dai padri dei capitoli del 1650 e del 1656 a non tenere conto di raccomandazioni civili per promozioni collegi e cattedre di teologia nelle Canarie, nel Nuovo Mondo, nel Portogallo (dove fece introdurre anche la riforma). ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] di là delle Alpi, dove candidati della più diversa origine si disputavano, senza alcun successo, la corona. Alessandro di Assisi, nell'agosto del 1255, con la bolla Clara claris preclara, confermava di fronte al mondo la scelta francescana di Chiara ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] che era stata inclusa nel primo tomo dell'opera, L'origine della christiana religione nell'Occidente. Nel quale si spiegano le del divino nel mondo, sotto i diversi aspetti del culto, del fasto, della liturgia, della profezia, del sacerdozio ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] . riprendendo tradizioni leggendarie sull'origine della città ne attribuiva, di persone, che furono mai al mondo cavate overo dal medesimo monaco insegnate" : era infatti morto ad Asti nell'ottobre del 1656.
Del M. restò per anni inedita una orazione ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] alla propria città di origine, allora nella sua di incidere con la sua presenza nel mondo romano, da cui fino ad allora era di vita economica e sociale, in Savona nel Quattrocento e l'istituzione del Monte di pietà, a cura di B. Barbero et al., ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] possibile congetturare per lui un'origine dalla Campania o dal Lazio In ogni caso, la sua appartenenza al mondo canonicale è ricordata anche da Orderico Vitale, febbraio, nel marzo e nell'aprile del 1094. G. morì prima del 14 ag. 1099, data in cui ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] come dimostrano anche l'origine accademica della sua prima Gregoriana. Anche qui seppe inserirsi nel mondo culturale e accademico, entrando in Arcadia Collegio Romano.
Al lavoro astronomico si riferisce anche la Lettera del Sig. Ab. D. A. C. al Ch. Ab ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] derivava dal paese di origine di Giovanni Pedruzzi, il quale si era trasferito a Bologna almeno dalla metà del secolo ed era della Bologna del Seicento, che contraddistinse tutta la sua opera: oltre ai cenacoli letterari, frequentò il mondo dell’ ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...