DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] cardinalizio.
Dal convento del Rosario, o dalla natia Cividale dove spesso si recava, intrattenne col mondo civile e religioso un e propria storia della diocesi aquileiese dalle discusse origini al tramonto settecentesco, con un catalogo dei ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] p. 68), intento a tenere scuola con un prete secolare di origine pugliese, il cui nome era forse Giovan Paolo de Cutrofiano. A alla fine del 1551, Donzellini figura insieme con il M. accanto ad altre personalità legate al mondo delle lettere ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] fare ciò che è di competenza del vescovo, ma allora, paradossalmente, sarebbe sufficiente un solo vescovo nel mondo intero: il papa, cui un certo rilievo, tenuto conto del fatto che egli apparteneva ad un Ordine di origine medievale che in materia si ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] vita religiosa ma aperta a donne che vivevano, o avevano vissuto, nel mondo in quanto coniugate, vedove o madri di famiglia. Nel 1864, l' del collegio Alberoni e direttore spirituale della G. a Piacenza. Per risolvere la delicata questione originata ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] accrebbe vertiginosamente; dai paesi più lontani, compresi quelli del nuovo mondo, giungevano lettere al teologo palermitano, che veniva 1297: De omni moda clericorum exemptione eiusque origine apologetica disceptatio (8 dic. 1642, autografo ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] .
Mentre il C. rimaneva chiuso nel suo angusto mondo di erudizione locale, la società circostante mutava con rapidità dell'abbazia e della chiesa dalle lontane origini medievali (1027) alla definitiva soppressione del 1769 e sono condotte dal C. ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] del circolo di S. Sebastiano, con l'obiettivo di opporsi alle correnti laiche, anticlericali e positivistiche presenti nel mondo quali svolte dallo stesso F.: il 21 febbr. 1892 su Le origini della letteratura cristiana e il 2 marzo 1893 su S. Pio V ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] anni alle funzioni che le erano state attribuite in origine e aveva esercitato agli inizi della Restaurazione. Nell'interpretazione politica di totale chiusura verso il mondo moderno abbracciata a Roma dopo la rivoluzione del 1831. Certo è che tra il ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] Bari 1950, pp. 94-96, 109-111; G. Ricuperati, Alle originidel "Triregno": la "Philosophia adamitico-noetica" di A. Costantino, in Riv 77-97; V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] a rumore il mondo cattolico con i loro violenti attacchi al Molina.
Nonostante la sua posizione minoritaria, il parere del B. - l'erudizione: è rimasta una sua Breve historia dell'origine,fondazione e miracoli della divota chiesa di Santa Maria de ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...