PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] il proprio operato.
Fin dal 1920, del resto, in seguito a una grave malattia le malattie avrebbero un’unica origine virale, mise a punto un G. P. Breve studio sui suoi brevetti non cinematografici, in Mondo Niovo. 18/24 fts, n. 1, 2006, pp. 3 ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] ricerche sperimentali condotte in tutto il mondo che avrebbero dimostrato l'esistenza questo processo avrebbe origine il neoplasma. Gli sperimentale, tra i quali si ricordano: Etiologia del cancro, in Annali del R. Ist. di clinica chirurgica dell'Univ ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] non allontanarsi dal mondo universitario, cominciò ben di colore. Letture sull'origine e la varietà delle razze di una dottrina, Firenze 1911; E. Rivari, Il Cardano precursore del L. nella descrizione dei delinquenti, in Riv. di storia delle scienze ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] differentiae 9 e 48 del Conciliator, dove ricorda che l’accusa consisteva nell’aver sostenuto l’origine materiale dell’anima intellettuale, per analizzare la sua rete di relazioni con il mondo intellettuale padovano e parigino. Fu infatti redatto da ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] della popolazione, gravemente provata dalla mancanza di cibo, di prodotti di origine organica, fino ad allora considerati non commestibili o destinati ad altri usi. Di alimentazione il G., del resto, si era già occupato in una nota sull'utilizzo e ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] di artificialia, collezionati in quanto in relazione con il mondo della natura, la corrispondenza scientifica dell'I. e, XX (1981), pp. 43-56; A. Ciarallo, F. I. e le originidel collezionismo naturalistico, in Museologia, X (1981), pp. 51-59; Id., L' ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] universitario, il primo nel mondo, presso la facoltà lettere; Massa totale del sangue o volume del plasma? (Commento al metodo del rosso-congo), in nella reazione leucocitaria all'adrenalina; l'origine splenica dei linfociti leucocitoidi, in Folia ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] un gran numero di studiosi in tutto il mondo, il L. recò apprezzati e notevoli contributi 179, 197-200, 205-209; Sull'origine della fibrina, in Lo Sperimentale, XXIV [1872], pp. 557-611; Sulla fibrina del sangue, in Giorn. internazionale delle scienze ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] contenenti cromo. Il C. mise in evidenza l'origine connettivale di tali cellule e i caratteri che consentono di direzione dell'istituto, il C. si accomiatò dal mondo scientifico attivo, del quale per tanti anni aveva fatto parte, pubblicando ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] sans asile, sans communications directes et libres avec ses amis et avec le monde, il ne cesse de parler, d'écrire, d'enseigner et de stimuler morale e di quella organica del sistema nervoso hanno origine i fondamentali processi di sensorialità, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...