RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] delmondo reale come il sistema nervoso. L'aspetto più tipico della r.n. è la capacità di acquisire ''esperienza'', nel senso di autorganizzarsi sulla base di esempi del basati su ingressi da segnali di origine sensoriale (visiva, acustica, tattile, ...
Leggi Tutto
MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] e la qualità degli alimenti in tutto il mondo. Alcune cifre sono significative: nei paesi in via di sviluppo, contaminanti di origine microbica sono causa del 90% delle malattie di origine alimentare, come tifo, colera, dissenteria, epatite A ...
Leggi Tutto
Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] periodo 1982-88 sono stati introdotti nel mercato 325 nuovi prodotti originati per oltre l'88% in sette paesi: Stati Uniti (64 ventures locali in una trentina di paesi delmondo. Alcune debolezze del settore, indicate dalla forte presenza di aziende ...
Leggi Tutto
. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] nei vecchi. È stata riscontrata in tutte le parti delmondo.
L'eziologia è sconosciuta e sono state prospettate numerose coll., G. Brohée). Sul concetto che il processo prenda origine dall'interno dei tessuti sembra prevalere il concetto opposto, che ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] chiamare p. tutti gli uomini, quali attori nel mondo, destinatari del dovere fondamentale di recitare il ruolo loro attribuito da es. nel verbo semitico e in certe forme di origine nominale nel verbo slavo, possono distinguere anche il genere ...
Leggi Tutto
Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] forza di raccomandazione. L'origine di una raccomandazione sarà può per ogni caso stabilire che si tratta del determinato virus causa di quella particolare epidemia in di paradosso socioeconomico che distingue il mondo affluente e ricco dai Paesi in ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] della nascita, sebbene vi sia una normativa, le cui origini risalgono all'antico diritto romano, che tiene in considerazione gli con cessioni a pagamento ottenute specie nei paesi del Terzo Mondo. Il principio che la cessione deve costituire un ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] all'interno della cellula. È da questo agganciamento che originano i segnali che portano alla risposta cellulare.
È ma sono tuttora d'importanza vitale nei paesi del Terzo Mondo per il trattamento delle gravi, diffusissime malattie tropicali ...
Leggi Tutto
Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] Â dal lato NH-terminale differiscono da catena a catena originando la regione variabile (V) responsabile della specificità per l' vengono ormai eseguiti in tutto il mondo, prevalentemente con la metodica del Prick test. Gli esami sieroimmunologici ...
Leggi Tutto
Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] viene anche abbinato a ecstasy, marijuana, anfetamine.
Il mondo della droga sta velocemente cambiando: si continua a gli altri stimolanti di origine naturale come la cocaina. Conseguentemente, anche la figura del tossicodipendente sta mutando: non ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...