Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] mondo esterno (Stella 1983), tra processi psichici e contenuti o contesti di lavoro (Lévy-Leboyer-Sperandio 1987).
Le discipline psicologiche non si sono limitate allo studio del pertanto patologie di presumibile origine lavorativa e non tabellate ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] altre parole con un grave vizio d'origine: ha acceso infatti un impegno aperto ( l'efficienza che l'efficacia.
I percorsi del riformismo sanitario
I dati qualitativi contenuti nella inammissibile. Ma in un mondo di risorse scarse (e contraddistinto ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] 'invecchiamento della popolazione. Si stima che in tutto il mondo siano colpite da questa patologia almeno 15 milioni di persone origine al rilascio del peptide amiloidogenico (patogeno) Ab, mentre l'a-secretasi rappresenta l'attore principale del ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] nel ciclo cellulare con la possibilità di dare origine al cancro. Il gene p53 quando è i tipi di cancro più diffusi nel mondo occidentale; negli Stati Uniti è al (Oltvai et al. 1993). A seconda del bilancio tra queste due proteine una cellula può ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] ontogenetici: la mancata o alterata ricanalizzazione del lume intestinale, che darà origine a forme di stenosi e atresie del colon era pressoché ignota fino all'inizio del 20° secolo ed è tuttora una patologia poco frequente nei paesi del Terzo mondo ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] in modo definitivo le questioni relative all'origine dell' etica. Per ovvi motivi, la risposte dirette ai nuclei della parte più interna del cervello è nuova e così l'idea che avversativo (di ripulsa) verso il mondo. Anche se il meccanismo nascosto ...
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Medicina complementare e alternativa
Roberto Raschetti
Nel corso degli ultimi decenni si stanno diffondendo nel mondo occidentale, in misura sempre più estesa, diversi tipi di trattamenti, rimedi e [...] socioculturale d'origine. Per esempio l'omeopatia, descritta per la prima volta alla fine del Settecento da Samuel 'arco di 6 anni (1997-2002) sono stati pubblicati, in tutto il mondo, circa 20.000 articoli scientifici sulle MCA (lo 0,7% di tutti ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] è definita invarianza del punto di vista (Humphreys e Heinke, 1998). Tuttavia, quando nel mondo percettivo dell'osservatore un accoppiamento del tutto illusorio di lettera e colore, e ciò suggerisce che tali errori siano di origine percettiva. Tali ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] era difficile da accettare e il mondo scientifico si divise tra coloro che a quella delle cellule. Sulla loro origine esistono varie teorie, ma le due , virus dell'influenza, virus del morbillo, virus del mosaico del tabacco ecc.) oppure con il ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] Graaf e dall'ovulazione, ma sono solo le scimmie del Vecchio Mondo, le grandi scimmie antropomorfe e le donne ad avere anche stimolazione nervosa involontaria che ha origine nei segmenti lombari e sacrali del midollo spinale e che causa dilatazione ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...