Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] patogeni per il topo per via endocerebrale. Diffusi in tutto il mondo nelle regioni a clima temperato e in quelle a clima tropicale, quella della proteina basica di origine; 2) l'interazione selettiva del residuo del triptofano col bromuro di 2- ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] quindi molto più grande di quella del Fe(II).
3. Origine biologica dei radicali liberi
a) Formazione del radicale ossidrile in sistemi che generano anemia sono ancora ampiamente diffusi in tutto il mondo, con o senza prescrizioni mediche. Inoltre, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Los Alamos Meson physics facility), il primo al mondo che accelera lungo la stessa traiettoria particelle negative ). La scoperta è interessante perché la molecola del metano è connessa all'origine della vita.
Scoperto nella Galassia un sistema ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] , poiché la comprensione della sua evoluzione equivale alla comprensione del suo funzionamento. Se la vita ha avuto origine da un sistema basato sull'RNA (v. il saggio di N. Maizel e A. Weiner, Il mondo a RNA), come è oggi sostenuto dalla gran parte ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] effetti sia una retta passante per l'origine delle coordinate. La conseguenza fu la caduta del concetto-criterio di ‛dose di tolleranza negli anni) ebbero buona accoglienza in tutto il mondo, sia da parte di organizzazioni internazionali, sia da ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] il nervo afferente ha origine dentro o sul recettore, sovrapposizione fra le fibre del gruppo I e del gruppo II nell'intervallo 9-10 μm. Le fibre del gruppo III avevano un È difficile immaginare come sarebbe il mondo per un organismo vivente se a ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] . Nella fig. 2 le due cellule figlie originate da una divisione del tipo II sono rappresentate come indistinguibili tra di base di informazioni biologiche provenienti da altre cellule o dal mondo circostante in generale. In ogni cellula, in ogni ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] dal 1744 grazie a Bernard de Jussieu (1699-1777), il mondo scientifico si divide tra sostenitori e detrattori di Linneo. L'opposizione vitali, a partire dalla loro origine nel processo di formazione iniziale del corpo organizzato fino alla loro piena ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] i diversi tessuti da cui la lesione origina, grazie al differente comportamento del segnale. Le cisti sierose si distinguono Attualmente sono circa cinquanta i tomografi PET installati nel mondo, la maggior parte negli Stati Uniti; nonostante l'alto ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] minaccia per la salute nel mondo. La sfida per il futuro peptidi endogeni, compresi alcuni peptidi di origine virale, vengono campionati dall'MHC di di una cellula T provoca un grande rafforzamento del legame del recettore delle cellule T all'MHC di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...