Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] XXV, 95-98). Poiché Shamash era il dio del Sole, le leggi erano di origine divina. Anche nella Grecia arcaica si riteneva che il conosciamo, che impone la propria forma alla rappresentazione delmondo e che, con la sua standardizzazione, facilita ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] Sulla specificità dei fenomeni del vivente e delle leggi che li governano, in rapporto alle leggi delmondo fisico-chimico, Bichat ha alla contrazione animale o volontaria, che ha anch'essa origine nel centro cerebrale. Così Bichat risolve le dispute ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] ruolo personale di Zou Yan (305-240 a.C. ca.) nell'origine dell'alchimia cinese, ma i frammenti conservati delle sue opere riguardano in basa, in ultima analisi, sull'aspetto più evidente delmondo che conosciamo ‒ il suo incessante mutamento, la ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] sfruttare in senso positivo.
repertorio
cenni di storia
L'origine della parola doping è controversa. L'ipotesi più accreditata è doping', sottoscritto da tutte le componenti delmondodel calcio rappresentate dalla Federazione italiana giuoco calcio ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] schiavi hanno tuttavia portato la β-talassemia in ogni parte delmondo compresi Europa Settentrionale, USA, Canada, Sud Africa e /sposa di pazienti con fibrosi cistica, alle coppie di origine caucasica che attendono un figlio e a quelle che intendono ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] osservazione. Il galileiano Dialogo sopra i due massimi sistemi delmondo (1632) prende atto della frattura che si è da altre, scimmiesche, ape-like: lo sostiene lo stesso Darwin nell'Origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso (1871). Ma ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] , con le segnalazioni di casi da ogni parte delmondo, divenne sempre più evidente che l’AIDS non colpiva filogenetiche hanno portato a ipotizzare che la trasmissione del SIVsm all’uomo, che ha dato origine all’HIV-2, sia avvenuta intorno al ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] di pensare la geografia sociale del fenomeno nelle diverse culture delmondo.
L'omosessualità nelle diverse culture e Bruce Knauft, hanno avanzato l'ipotesi che all'origine di tali pratiche omosessuali istituzionalizzate vi fossero le ondate ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] è ancora certa. Fra le ipotesi più probabili vi sono l'origine nervosa e i rapporti con epatiti. In alcuni casi è stato regione e fra varie regioni delmondo) ha messo in evidenza che, indicizzando l'incidenza del melanoma in differenti paesi per ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] di vita collettiva estremamente rigorose. Le vicende storiche delmondo occidentale sono state fortemente segnate dalla presenza di e calzante, è lo slittamento di un significato all'origine assai rigoroso in termini di globalità dell'esperienza verso ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...