La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] dimensione dello spazio mP/(mP)2 è uguale a quella del campo dei resti A(C)/m, mentre se P è all'epoca (un altro argomento le cui origini si trovano nell'opera di Riemann). In di molti matematici di tutto il mondo e gli è valsa l'attribuzione della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] Uno dei pochi risultati di geometria globale del XIX sec. ha origine nella teoria delle funzioni complesse. Nei primi orrori della Prima guerra mondiale, resero Einstein famoso nel mondo.
I matematici poi furono sorpresi da quanto Einstein aveva ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] dei mondi selezionata da f contiene un solo mondo (secondo la proposta originaria di Robert C. Stalnaker) si ottiene la legge del terzo può essere esteso anche ai connettivi classici, dando origine alla logica rilevante dispiegata R. La nozione di ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e 66] formula
e dunque
[67] formula.
Tuttavia, se approssimiamo I(t) con somme del tipo
[68] In(t)=n−1∑k=0b(ξk)[b(tk+1)−b(tk)] di integrabilità sulla f.
L'origine fisica è la seguente. Se ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] al mondo fisico quali la lunghezza, l'area, il volume, la massa, la è l'integrale di f. Il teorema fondamentale del calcolo, che stabilisce una relazione tra l' ciò, i momenti di massa intorno all'origine sono rappresentati da integrali della forma
[2] ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] particolare dell’ottica, dal mondo arabo all’Occidente latino, , è, con ogni probabilità, all’origine della nuova attenzione per il valore della interno dell’occhio e la cui base è la superficie del corpo che emette luce propria o riflessa. La piramide ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] importante contributo che trae origine dall'Analysis situs di Poincaré. In tale lavoro Poincaré considerava integrali del tipo:
[6] Tucker (1905-1995) "gran parte dei topologi attivi nel mondo". Tucker, un allievo di Lefschetz, partecipò al convegno, ...
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Combinatoria
Peter J. Cameron
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri non rappresenta una branca separata dalle altre ma le pervade tutte, poiché [...] lui si deve anche l'origine dello studio dei quadrati latini, nella forma del cosiddetto problema degli ufficiali: " elettromagnetismo e l'equazione di Laplace sembravano parlare di un mondo continuo che l'analisi poteva far comprendere nel modo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] sistemi di questo tipo si può tracciare un raggio che parte dall'origine delle coordinate, tale che per ogni k all'interno dell'angolo delimitato elegante soluzione che in tutto il mondo è nota come principio del massimo di Pontrjagin (1961).
...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] stessa tradizione è all'origine anche di altri importanti infinita; (b) il punto immobile è fuori del piano del cerchio e allora otterremo una figura solida, che di Desargues non ebbero successo nel mondo matematico dell'epoca, se si eccettua ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...