Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] segni di uno stesso Paese sono simili perché hanno una stessa origine, altre sono molto diverse, come sono diverse le regioni geografiche sono stati il primo modo di etichettare i contenuti delmondo esterno. Ma attirare l'attenzione di altri su ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] .
Le articolazioni consonantiche più diffuse nelle lingue delmondo sono quelle pneumoniche prodotte con flusso d’aria , ma forse come fricative, e in italiano la /j/ ha poi dato origine a un’affricata palatale: peius > pe[dːʒ]o; sanguis > ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] di Niccolò Liburnio (Venezia, 1526) e La Fabrica delmondo di Francesco Alunno (Venezia, 1546-1548).
La sono pubblicate in Zannoni (1848: 113-117).
Ebbero così origine le polemiche che compongono la Proposta di alcune correzioni ed aggiunte ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] o da un’altra lingua, specialmente romanza; sono di origine multipla molti prestiti in romeno (D’Achille 2008).
Le raccolte tutte le lingue d’Europa (➔ italiano in Europa) e delmondo (➔ mondo, italiano nel).
DIFIT 2008 = Stammerjohann, Harro et al ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] e sapienti di ciò che non è palese all’occhio umano.
All’origine dell’enigma c’è l’idea che l’uomo è ignaro, può accezione la riflessione sull’enigma si sia legata all’idea delmondo come libro, a una gnoseologia della ricerca come svelamento, ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] della propria lingua la quale oggi da gran parte delmondo è tenuta in grandissimo pregio e per la bellezza Nicoletta (2008), Lionardo Salviati, Piero de’ Bardi e l’origine dell’Accademia della Crusca, in Discorsi di lingua e letteratura per ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] italiano composito, brillante e libero. ➔ Torquato Tasso, di origine campana, poi formatosi in vari centri settentrionali, scrive a Ferrara in volgare il Dialogo sopra i due massimi sistemi delmondo (1632), lasciando l’esempio di una prosa razionale ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] jacht
Secondo la lingua di origine si potrebbe parlare di europeismi greco-latini, europeismi italiani, europeismi francesi, ecc. La moderna permeazione delle lingue delmondo da parte di angloamericanismi è proverbiale ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] il circo, dopo le verdure lesse, è la cosa più triste delmondo (Baricco 1995: 45)
Va aggiunto inoltre che, quando il complemento di, in vari contesti ritiene il primitivo significato di «origine» ereditato dalla preposizione latina de, a volte con ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] il tedesco während, l’inglese during e l’italiano durante, in origine tutte forme verbali di participio che hanno perso ogni legame con il in molte lingue delmondo, consiste nel passaggio da nomi designanti parti del corpo (➔ parti del corpo) ad ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...