IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] che trassi le lagrime del fondo"); Bosone rispose con il sonetto "Duo lumi son di novo spenti al mondo". Altri tre sonetti trattano linguistico delle origini. Tutte le poesie italiane di I. sono pubblicate in Poeti giocosi del tempo di Dante ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] l'edizione del Manilio fu evidentemente un'iniziativa rivolta al mondo della scuola, nel quale del resto, Beughem, seguito poi dal carmelitano P. Orlandi, il quale nella sua Origine e progressi della stampa dice l'opera edita a Milano nel 1492, ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] G. fu nominato governatore del contado di Nola. In questi anni fece parte del circolo culturale e mondano che si riuniva intorno a 1503 e il novembre 1509. Scopo del poemetto è mostrare l'origine divina del casato aragonese, secondo i modelli dell' ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] quale "vive una moltitudine di cui discopre le originidel sentimento religioso e del principio gerarchico"; P. Adam affermò che esso correnti di pensiero". Les transplantés (La ville visage du monde), dedicati al D'Annunzio ed editi nel 1913, hanno ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] scomparsi tra il 1530 e il 1616 è assente "il nome del suddetto Giampiero". Il C., dunque, fu sì "veneziano, ma maps charts;, IV, London 1967, col. 505; A. Pertusi, Storiografia umanistica e mondo bizantino, Palermo 1967, p. 65 n. 1643 s. P. P. H. ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] con il resto del secolo. Nella valorizzazione di fonti e materiali di origine italiana o orientale Roma al tempo di Giovanni VIII: una retractatio, in Europa medievale e mondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di studi comparati, a cura di G ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] vita.
In quel duello interiore intravide ormai adulta l'origine segreta della malattia cronica ai bronchi, rivelatasi durante l' un paesaggio, in un mondo abitato e nella storia. Alla sospensione dilatata del momento di rivelazione interiore ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] dattilografa di modeste origini, Isabella che, dopo aver tentato con ogni mezzo di entrare nel mondo dei borghesi, lo 1948 (Torino), lo J. provò ad affrontare i modelli del realismo borghese con risultati in definitiva poco convincenti: l'analisi ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] celebra il mitico fondatore di Padova, contrapponendo la pacifica origine della città a quella sanguinosa di Roma; condanna la sete illa genas".Le ambizioni epiche del C. - "de la... grande Cristina, il zelo su canta al mondo e la virtù guerriera" lo ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] e delle Epistolae, legati insieme ab origine nella copia della Biblioteca Vaticana, Stamp. . 44). Numerosissime altre testimonianze ci sono rimaste della presenza del C. nel mondo letterario del tempo: è ricordato in un sonetto di Pasquino (Cesareo, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...