CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , per un giovane dotato ma di origine plebea come lui, per farsi strada del poeta Giorgio Baffo gli consentirono di frequentare le conversazioni più ricercate, ove non tardò a farsi notare per il suo spirito e la sua galanteria. Era questo il mondo ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Francesco Sforza, e quindi indichi l'argomento del suo nuovo scritto: dapprima le origini della famiglia estense e i suoi maggiori conoscenza biografica del D., dei momenti salienti della sua vita come dei suoi rapporti col mondo contemporaneo, ha ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] prese a muoversi con discrezione e abilità nel mondo prelatizio e antiquario romano, illustrando epigrafi e un abate tedesco o inglese, in qualche modo intuendo perciò l'origine anglosassone del codice, scritto, com'è noto (cfr. G. Muzzioli, Mostra ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] pur se dissimulato sotto i panni aulici del distacco sapiente d'origine lucreziana e scettica; così il rilievo dato I, 361). Divenuto così la figura di maggior spicco nel mondo medico fiorentino, il C. fornì frequenti pareri e consulenze per ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] d'animo", non può "istudiar" in un mondo pieno "di pazzi et stultizie, di presuntione, origine e con la sua imparentata quando, il 4 marzo 1464, Maddalena Corbinelli di Bernardo s'accasa con Antonio Gondi di Leonardo. Quanto ai preziosi codici del ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Nelle sue pagine affiora di frequente il disgusto per quel mondo di giudici parziali e avidi, di spie salariate, di , pp. 360-62; G. Carmignani, Storia della origine e de' progressi della filosofia del diritto, in Scritti inediti, II, Lucca 1851, pp ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] nell'"invenzione", cioè nella capacità di "dipignere al vivo il Mondo tutto, e tutti i costumi, e i caratteri degli uomini più , che insegnò alla Sapienza, con corsi dedicati alle originidel cristianesimo ed all'attività degli apostoli (vedi i testi ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] ineluttabile tra Chiesa e Stato, fra cattolicesimo e mondo moderno, aveva anzi concepito la legge delle guarentigle come romana. L'antichissimo Lazio e origini della città, Milano 1888, seguiti da un Frammento postumo del terzo volume, Milano 1896. ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] sulla Russia). Consegnò al traduttore F. Strass la Storia del Piemonte (dalle origini al 1706), cui aveva lavorato in altri tempi, e 'Alfieri e del Galeani Napione.
Intanto però le guerre avevano spazzato via il tranquillo mondo dell'accademico di ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] origine dai marchesi Del Carretto), venne giovanissimo in contrasto col padre (Luca Antonio, architetto militare ed estimatore generale del G. Piozzi. Essi ebbero peraltro una certa eco nel mondo letterario inglese per la vivacità dello stile e per le ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...