GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] espressi nella Novità poetica: la rappresentazione della creazione delmondo di Raffaello lo portò a descrivere lo spettacolo della dell'Iliade, criticata dallo stesso Monti, e del suo Saggio sull'origine delle lingue. Morto il Pizzi, il 25 nov ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] culto dell'antico, e del diffuso ma informe desiderio di rinnovamento di una parte delmondo intellettuale romano, il L. omerici.
Il suo ruolo di letterato di corte fu all'origine di alcuni vivaci contrasti con il gruppo degli scrittori romantici ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] che è anche una storia religiosa delmondo antico, individua nel culto di Cesare di G. Cassieri, Torino 1969 (contiene il saggio del G. Il satiro parricida); G. Viazzi, Il decennio delle origini. Storia opinioni e tendenze dei precursori, in Bianco ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] Nel 1923 era cominciata pure la corrispondenza con una giovane di origine russa conosciuta a Firenze, Nerina Edenberg (57 lettere, scritte da del picaro scompare. Il mondo dei personaggi loriani si incupisce di pari passo con l'incupirsi delmondo ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] in Terrasanta (in realtà il trattato era di origine spuria, perché non era certo stato composto dal 1566 (dedica); T. Garzoni, La piazza universale di tutte le professioni delmondo, Venezia 1587, p. 191; I. F. Tomasini, Gymnasium Patavinum ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] nei sei tempi delle età delmondo l'evolversi della storia umana: la prima parte del Chronicon assume così un aspetto e dove le sue antipatie e simpatie lasciano trapelare la sua origine aristocratica.
Il G. ha affidato ai suoi scribi la redazione ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] di un complesso sistema scientifico-filosofico in cui religione, letteratura e scienza erano armonizzate in una visione generale delmondo" (O. Jovane, in A. Fogazzaro - P. Lioy, Carteggio, p. 68). Nonostante i numerosi riconoscimenti e la traduzione ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] 1578; Corone e altre rime in tutte le lingue principali delmondo in lode dell'illustre Luigi Ancarano di Spoleto. Raccolte da Livio piuttosto l'accumulo di materiale diverso, spesso originato da occasioni encomiastiche. Frequente è il ricorso alla ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] storia napoletana. La visione della storia del C. è determinata dalla sua origine nobiliare e dalle sue esperienze personali, che, pieno di disgusto e nausea per l'esercizio del potere e i piaceri delmondo, si limita a vivere vegetando i suoi ultimi ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] ’opera, trasmessa in diretta dalla RAI in 125 paesi delmondo, si avvalse di un colossale impianto tecnologico con cinque , Milano 2012, pp. 32-64; P. Tandoi, I Patroni de’ Griffi. Una nobile famiglia pugliese e la sua città d’origine, Bari 2013. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...