GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] tuttavia costruita secondo uno schema fisso, che dall'etimologia del nome e da un breve ricordo delle origini procede attraverso riferimenti cronologici agli anni delmondo o ad avvenimenti contemporanei (utilizzando Isidoro di Siviglia, Beda ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] umanistica, "nil respuit curiositas". L'autore vi elenca gli inventori e le principali città delmondo conosciuto con i loro fondatori; spiega l'origine di alcuni nomi geografici e accenna notizie di carattere antropologico; illustra piante e pietre ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] la revisione della Gerusalemme conquistata e iniziò la stesura delMondo creato, forse sollecitato dalle conversazioni con la madre del Manso. Al 1592 è possibile far risalire la composizione del dialogo tassiano Il Manso, overo De l'amicizia (il ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] da allora si diradarono, fino ad annullarsi del tutto, i suoi soggiorni nella provincia di origine, dove in questi anni aveva continuato a lo scrittore "esistenziale e notturno ... conferenza delmondo" (G. Pampaloni, Modelli ed esperienze ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] nella Cronica (c. 34) - lo dice invece "ex nobili origine Mantuana oriundus, ortus tamen Patavino patre iam ab ineunte aetate civitati donato , le cose, et i fatti… occorsi dal principio delmondo fino a questi nostri tempi.
Infarcita di "fole" e ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] lasciava più sedurre. Dietro la recita per gli occhi delmondo la disperazione era autentica. Questo tedio, che solo del Novecento italiano. Fu Gadda a regalargli la prima edizione italiana (1871) di un’opera di Charles Darwin, L’origine dell ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] in certo modo l'unico suo possibile riscatto perché la rende incapace e dunque incolpevole; né di una visione delmondo impregnata di dolore, anche nell'amore appunto, di morte e dunque di rassegnazione. Singolarmente, negli scritti "per adulti" la ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] stato un vetulus, ossia un anziano di circa settanta anni.
Di umili origini - "de facili et pagosa stirpe" (Marzagaia, p. 98) contrasto che essi si scambiarono attorno al tema della creazione delmondo.
La tesi esposta dai versi di G. rifletteva, sia ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] risoluzione della quale vengono convocati tutti i maggiori saggi delmondo antico. Unanimi nel considerare la monarchia la miglior più celebri. Oltre a un approccio razionalistico alle origini della pestilenza, di cui vengono ricostruite le cause ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] Cinelli, Rovereto 1736, pp. 105-11).
Nello studio delmondo fiorentino sono da tener in conto quegli atteggiamenti e gusti scapigliati l'inflessione, meditativa è degna di nota.
Di origine che si potrebbe dire professionale sono la Instruzione a' ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...