MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] notorietà, ricerca di consenso e riconoscimenti da parte del gran mondo.
A giudicare dai primi risultati conseguiti, si Dunque, all'origine della sua decisione di togliersi la vita vi fu una crisi depressiva.
La registrazione del decesso, effettuata ...
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CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] origine spagnola.
Marin Sanuto, che pubblicò i componimenti della C., ci dà la notizia del casato del marito; una variante del un sonetto di risposta. Ebbe inoltre dimestichezza con il mondo delle arti figurative: nelle Rime, infatti, fa menzione ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] in patria, di conoscere il mondo culturale e religioso della "Franchia sec. XII) inglobò varie novelle di disparata origine, e in questa sua ferma arricchita è limitati dati disponibili nella seconda metà del secolo scorsoi che il Peregrinaggio non ...
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CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] costringendolo inoltre, ancora studente, ad entrare precocemente nel mondodel lavoro, dapprima con saltuari incarichi di cascherino e di e aggiornare la già ricca biblioteca, costituita all'origine con lo scopo preciso di offrire un utile e ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] avevano spinto ad abbandonare il mondo. A una sua aspirazione ad altri, la Legenda de origine Ordinis, la LegendabeatiPhilippi, la di Maria, Roma 1956, pp. 39, 72-75; A. M. Del Pino, Note iconografiche sul b. Giovacchino da Siena e la sua "legenda", ...
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Saturno
Emanuele Lelli
Il dio romano dell’età dell’oro
Il dio greco Crono è il sovrano degli dei della seconda generazione, quella dei Titani, ma non è un dio molto venerato, e il suo nome diviene a [...] divina, quella dei Titani, che dà origine alla stirpe degli dei olimpici (cosmogonia). mondo romano, avviene la sovrapposizione tra Crono e Saturno.
L’età dell’oro di Saturno
Quando Crono è spodestato da Giove – afferma un’altra versione del ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] anno e presso il medesimo stampatore usciva la Canzone alla maestà del re cattolico il sig. don Filippo d'Austria. Scopo dell' così nel Mondo nuovo, la vita dei selvaggi viene identificata con l'idea dell'età dell'oro all'origine della civiltà umana ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...