GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] scienze di Torino, per un saggio su quell'autore. Del premio non fu ritenuto degno nessun lavoro: quello del G. risultò "fuori tema", perché vi era introdotto un trattatello su natura e origine della tragedia allo scopo di "sbandire gli errori dall ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] entrare in comunicazione con il mondo della cultura ‘alta’ e di su fogli volanti, come A Pio IX P. M. che pose del mitissimo impero le basi nel cuore dei figli (Perugia s. d storica della ‘piccola patria’ di origine, l’Umbria, idealmente collegata a ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] come dimostrano anche l'origine accademica della sua prima Gregoriana. Anche qui seppe inserirsi nel mondo culturale e accademico, entrando in Arcadia Collegio Romano.
Al lavoro astronomico si riferisce anche la Lettera del Sig. Ab. D. A. C. al Ch. Ab ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] derivava dal paese di origine di Giovanni Pedruzzi, il quale si era trasferito a Bologna almeno dalla metà del secolo ed era della Bologna del Seicento, che contraddistinse tutta la sua opera: oltre ai cenacoli letterari, frequentò il mondo dell’ ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] nacque il libro Nostra Signora del mar dolce (Milano 1902), patria, legata alla nazione di origine da interessi morali e materiali 621-628; A.De Gubernatis, Dictionnaire international des écrivains du monde latin, Firenze 1905, p. 595; Z.Garbèa, G. ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] promosso un considerevole lavoro di ricerca sull'origine e l'incidenza del genere letterario.
Inaugurò la disputa G. felice era sicuramente da ravvisarsi nell'opera del B. "da cui solo de' riconoscere il mondo la bella invenzione di tal poema" ( ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] B.: "Gran disgrazia ha dal ciel chi pover nasce / Perché è dal mondo odiato e da la sorte. / Di fame e di speranza ognor si ,Bari 1923, pp. 275 ss.; A. Borzelli, L. T. Poetessa napoletana del 500, Napoli 1924 (rec. da E. Percopo, in Rass. critica d. ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] segnalare il nome del padre ("mastro Vivian figliuol di Corsellino"), indica in Strove la località d'origine della famiglia; non mangiare", quelli che "si dié gustar, se non del guscio mondo".
Non è possibile datare questo modesto componimento, né la ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] austriaca gli fece però maturare un'avversione profonda verso il mondo tedesco destinata a pesare sopra ogni sua scelta successiva. mai interrompere i rapporti con il paese d'origine. Attivissimo nella redazione del periodico Favilla (1836-46) di A. ...
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tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] in scena i grandi personaggi del mito e le loro vicende tragiche. Quale sia l’origine di questi spettacoli è a.C.
Da Roma al Medioevo
Quando Roma entrò in contatto con il mondo greco, nel 3° secolo a.C., rimase affascinata dalle forme di spettacolo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...