Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] i suoi titoli di nobiltà al di fuori dei diritti del sangue. La «virtù», che non è certamente un afferma Leonardo Bruni -raccontare l'origine prima e il progresso della propria mandare. La sete di conoscere il mondo, il bisogno di vincere spazio e ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] stabilisce la memoria ed in quel luogo dove giunge la lettera riduce il mondo" lib. I, cap. I).
Nel 1592 il C. abbandonò dialogo Incendio di Vesuvio del 1631).
Il forastiero è un dialogo in sei giornate (I: Dell'origine et anticogoverno di Napoli; ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] assumere e che lo rese famoso nel mondo delle lettere, esso è quello di un il commento degli antichi autori. L'origine contadina della sua famiglia e la prosa, è Plauto, la sua fonte è la miniera del latino arcaico, con la sua ricca creatività e con ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] fino al verso 242 del libro II. Questa prima redazione è anche all'origine della tradizione fiorentina della versione 2-8; Scripturae et imagines. Francesco Petrarca e il mondo greco. Catalogo della mostra di codici leontei nella cultura calabrese ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] Pietro Verri e Giambattista Vasco. Ora aveva trovato nel mondodel Caffè quelle idee e quel modo di sentire che dopo gli studi sul diritto si era spostato verso meditazioni sulle origini della civiltà umana. Questo lavoro fu infine pubblicato nel 1772 ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] di sentimenti, la fedeltà, la cortesia - d'un mondo, appunto, cavalleresco e feudale. Un favoloso medioevo, allora, del poeta si colloca, con meno imprecisi contorni, tra la metà del '500 e il primo '600 ed appartiene alla nobiltà "feudata" d'origine ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] di volersi recare a Luni per verificare condizioni e origine dei monumenti locali, termine settentrionale dell'Etruria (Pisa, principali mostrano con evidenza il pieno inserimento del G. nel mondo letterario del tempo; fu membro, tra l'altro, ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] del vescovo Roverella a detrimento anche del patrimonio ecclesiastico, unito alle relazioni più raffinate con personaggi del gran mondo sull'ambiguità del sostantivo lupa: lupa dell'antica koina e lupa di Conegliano, luogo d'origine della nobile ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] quasi esclusivamente personale a un mondo di miti e di d'Aragona"; una prosa latina sull'origine di casa Moncada e un libro ibid., pp. 252-258; U. A. Amico, S. B. poeta latino del sec. XVI, Palermo 1874; Id., S. B.Studio storico, Palermo 1880; ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] -letteraria. Il Durazzo fu la chiave che gli aprì il bel mondo politico e culturale della città, e nel 1784 il B. faceva Brescia 1810 (con note del B.); Dei progressi della potenza russa dall'origine sua insino al principio del secolo XIX di Le Sur ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...