LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 163).
Al nome e all'ininterrotto mecenatismo del L. fu sempre associata l'Accademia, sebbene l'origine e la fine restino ancora in parte celebrandone prima ancora che le opere la centralità nel mondo accademico (sono ricordati gli omaggi in vita e ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] 'altra corrente ebbero la loro origine in quel pullulare di idee romantiche a cui gli scrittori del «Conciliatore» avevano dato una perché nessuno scrittore di essa riuscì a generare dal suo mondo poetico o a far gravitare intorno a quello una scuola ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] fuggitivi che hanno lasciato, dietro sé, nei paesi di origine, una storia di delinquenza da cancellare, o proseguire in più i pastori solitari, la carica paurosa del bestiame, il fascino e il terrore di un mondo ancora lontanissimo, di anni e di ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] la biblioteca dell'asolano, Genova 1998; M. Lowry, Il mondo di A. M.: affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, Roma 2000; P. Scapecchi, A. alle origini della Bibbia poliglotta, in La civiltà del libro e la stampa a Venezia (catal. Venezia), a ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] sommo maestro in rettorica […] e fu dittatore del nostro Comune. Fu mondano uomo, ma di lui avemo fatta menzione però nationale, Fonds fr., 1110 (inizio sec. XIV, di origine piccarda). Ultimamente Beltrami (1988) ha individuato una serie di errori ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] che alla fedeltà alle proprie origini) si collega anche l'ispirazione di fondo del G., studioso e traduttore della sempre prudenti e dignitosi, con il mondo tormentato dei giovani nati all'interno del regime fascista, cresciuti nell'atmosfera dei ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Agrippa, mostrando ironicamente il carattere problematico del rapporto fra letteratura e mondo, e scardinando una a una tutte raggiungere irenicamente un pubblico eterogeneo. Trae forse origine dal De animi tranquillitate di Fiorenzo Voluseno, ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] opera sul nostro secolo decimottavo e cioè: E. ROTA, Le originidel Risorgimento (1700-1800), Milano 19482, in 2 volumi, facente del CLXXlII anno dell' Accademia delle Scienze di Torino, Torino 1955, e G. GRARRIZZO, Cultura illuministica e mondo ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] e l'idea di Impero, che costituì come un ponte fra due mondi e un baluardo, il cui crollo avrebbe segnato l'arrivo dell'Anticristo 1990, pp. 68-82 passim; M. Berengo, Le originidel "Giornale storico della letteratura italiana", in Critica e storia ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] di scrivere nome e luogo d'origine era una delle maniere più comuni all un frate "Guido Ugolini de Fummo" presente in atti del Carmine di Firenze tra il 1333 e il 1348, il 382, 533, 536 s.; A. Canal, Il mondo morale di G. da P. interprete di Dante, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...