Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] B non possono derivare tutti da A e quindi hanno un’origine indipendente; ma, poiché Arnobio non era un autore così l’Impero nel IV secolo. Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17-18 dicembre 1987), a cura di ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] fu tentato dal Farinelli col suo Romanticismo nel mondo latino.
Quando in una famosa poesia del Prati si legge che la « scienza è confermare i sospetti del poeta, se da movimento rivoluzionario-nazionalistico, come era in origine, il Risorgimento si ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] critica' all'origine designava l'attività del giudicare la letteratura. Croce si oppose all'estensione del termine per strati giacciono, per così dire, l'uno sull'altro: il ‛mondo', che non è affatto identico a quello reale, è accessibile solo ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] diffonde e afferma la fede su tutta l’ecumene, illumina il mondo e instaura la legge di Dio. Costantino ha distrutto i templi idolatri ufficiale: nell’atto del concilio di Mosca del 1564, dedicato all’origine dell’uso del copricapo bianco, non si ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] perfettamente documentato nello studio Il problema delle originidel potere temporale dei papi nei suoi presupposti teorici a me ignote nel 1944, quando uscì il mio volume Nel mondo di Dante. Opere già attribuite al Belle-Perche e perfino a Bartolo ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] , alla persona dell'imperatore: "Lo 'mperadore con pace / tuto lo mondo mantene / ed a meve guerra face / che m'à tolta la mia a cura di F. Brioschi-C. Di Girolamo, I, Dalle origini alla fine del Quattrocento, ivi 1993, pp. 297-310; F. Brugnolo, La ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] ha l'impressione che la nascita - l'essere balestrato nel mondo, come direbbe Dante, il Dasein, nella terminologia degli esistenzialisti , al di là delle intenzioni proprie in origine all'autore del lacerto utilizzato.
4. Ho parlato di stringhe ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] i cui destinatari appartenevano al mondo delle corti.
Nel corso del Duecento si registra un sempre maggior 1280/90), Tübingen 19942; M. Mancini, Oralità e scrittura nei testi delle Origini, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni-P. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] o diciamo la variazione, la sostituzione è costitutiva del testo fin dall'origine, e la poesia, per esempio in Boezio , e di B. NARDI, Dalla prima alla seconda «Vita Nuova», in Nel mondo di Dante, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1944, pp. 1-20 ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] si presenta al mondo degli umanisti e alla quale effettivamente egli deve la sua prima notorietà. Ma se il gusto del Poliziano vi appare plebee, sì invece per lo più illustri aggettivi di origine latina ("pavido", "maritimo", ecc.). A rinsaldare poi ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...