PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] radicale. Era un mondo politicizzato, partecipe Parma, facendo ritorno nel suo paese d’origine. Lentamente ritrattò anche le critiche al papa Opere: Oltre ai testi citati, si segnalano: Cronache del brigantaggio in Calabria1864-65, a cura di A. ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] con l'anelito, anch'esso vivo, verso un più largo mondo e verso un avvenire di gloria. A Pisa egli aveva cominciato uno stampatore-editore veronese di origine tedesca, il Münster, eseguì la traduzione in versi del poemetto d'andamento drammatico in ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] umanitaria sotto il cui segno aveva avuto origine, e si spoglia quasi del tutto delle notazioni di carattere sociale che costituivano uno dei due poli di questo genere. L'attenzione del C. per il mondo della campagna rientra in un discorso generale ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] ordinamento e prassi bellica (Nuova ipotesi sull’origine dei «temi» bizantini, in Aevum, il sud-est europeo, il mondo mediterraneo e quello pontico, in a cura di A. Carile, Bologna 1990; Insegne del potere sovrano e delegato a Bisanzio e nei paesi ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] F. - schiariscono il cammino degli uomini attraverso il mondo i quali altrimenti brancolerebbero nell'oscurità, sottomessi alle ra o tutt'altro che floride. All'inizio del 1493, in nome dei legami d'origine con Milano, si rivolse a Ludovico il Moro ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] fiammeggianti serra, / di cui ciascuno avviva e irraggia un mondo, / che sarà mai quel che vanneggia ed erra / suoi soci.
Nel 1790 un grave lutto doveva sconvolgere la tranquilla esistenza del F.: dopo più di vent'anni di matrimonio, in seguito a ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] nel suo essere all'origine "una canzone della pietà per il soldato che muore" e insieme "la glorificazione del soldato che muore ma non si raccontano le meraviglie dei mondo, Milano-Roma 1932). L'edizione critica del 1928, curata per il Comitato ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] derivò il senso dell'appartenenza al mondo ellenico e magno-greco. Allievo , in quanto non esiste altra matrice, origine o fonte di civiltà se non in
Fonti e Bibl.: Una incompleta bibliografia degli scritti del C. è in appendice agli Scritti vari, pp ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] il mondo classico; i suoi poemi, del resto, seguono rigorosamente le regole dell'accademismo classico del viaggi malinconico, Sirmione, Il camposanto di Brescia, Brescia romana,...); L'origine delle fonti, poema inedito e altre poesie scelte di C. ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] [e contrario]») e la collega al problema dell’origine delle parole (etimologia), portando l’esempio di bellum nelle sue ultime composizioni:
(6) … Abbiamo
fatto del nostro meglio per peggiorare il mondo
(Quaderno di quattro anni, 1977, Anepigrafe, v. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...