D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] nel panorama letterario italiano: un «libro-mondo», un grande romanzo del mare, e un denso nucleo di significati inediti di D'A., fra cui: G. Alvino - A. Mastropasqua, Le origini della poesia di S. d’A., p. 105); The Reception of James Joyce ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Tra il 1807 e il '10 si affaccia insomma al mondo della cultura un B. certamente immaturo, ma abbastanza definito quanto raziocinante ora eloquente del B., essi si rivelano non del tutto nuovi; l'analisi ne svela l'origine vichiano-foscoliana, oltre ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] del dire, arte del parlare», ma badando a riconoscere al termine arte l’antico significato di «insieme di tecniche pratiche». Fin dalle origini secolo a.C. la diffusione della cultura greca nel mondo occidentale – in particolare a Roma – determina il ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] del nome di battesimo e della professione fatto non raro nel periodo in questione). Anche l'origine messinese quasi un andare di porta in porta in cerca di aiuto: "Di tanto mondo quant'agio cercato / nullo consillio non posso trovare: / a tutti li ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] elementare e integrale come ispirazione che deve essere tratta dal mondo più vicino a uno stato di natura - quello della ; A. D'Ancona, Originidel teatro italiano, I, Torino 1891, pp. 415 e passim;A. Böhm, Fonti plautine del Ruzzante, in Giorn. stor ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] delle amministrazioni (vedi la sua prima prolusione, del 1808: Sulla origine delle Accademie di belle arti). Ma allorché lettere del C. nella Bibl. civica di Bassano del Grappa. Significativa dei rapporti dei C. con il mondo culturale del tempo, ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] nella difficoltà del suo voler interrogare un mondo in cui sempre più si riduce il suo spazio. Del suo avvicinamento intenso 'senso della fine', e nel contempo rivolta verso un’origine personale, ma in viva solidarietà con il respiro creaturale di ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] ad una nobile famiglia di origine catanese. Natole un secondo figlio 6, pp. 65-90); S. D'Amico, Storia del teatro drammatico, III, Milano 1953, ad Ind.; G. e critici di Sicilia, Padova 1970); L. Baldacci, Il "mondo" in F. D., in Il Veltro, V (1961), 9 ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] di maestro.
Come il padre Guinizzello, G. apparteneva al mondo dei legisti. Il 10 e il 27 marzo 1268 G. XXXV (1917), 70, pp. 300-311; Id., G. G. e le origini bolognesi del "dolce stil novo", in Studi danteschi a cura della R. Dep. di storia patria ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] e che il graduale rifiuto della sua missione fosse originato dall'incapacità di dare un addio definitivo a tutti gli letteraria del D. sia una produzione "militante", legata al mondo dei giornalismo e a quello dell'insegnamento: due mondi non ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...