Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] del r. si batté la corrente filosofica iniziata da T. Reid e continuata con D. Stewart, W. Hamilton e altri pensatori di lingua inglese. In contrasto con la tesi di origine individuata nei mass-media e nel mondo degli oggetti di consumo. Nell’ambito ...
Leggi Tutto
(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] [P. De Albis]; M. Držić [M. Darsa]) diedero origine a una notevole produzione plurilingue (italiana, latina e croata) che i soprusi inflitti dai dominatori stranieri, la scomparsa del vecchio mondo nobiliare, l’inurbamento dei contadini. Con il ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] la cattolica, anche se nelle campagne sono diffusi culti di origine africana.
H. è il paese più povero di tutto demografica e, a fine secolo, era la più ricca del Nuovo Mondo. La rivoluzione nella madrepatria aprì la strada all’insurrezione generale ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] ospite di M.me d'Épinay e poi del maresciallo di Luxembourg, compose le sue opere più dedicato il successivo Discours sur l'origine et les fondements de l'inégalité parmi ristabilimento di un ordine perduto nel mondo degli uomini. Questi i cardini ...
Leggi Tutto
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] 100 m d’altezza e i 10-12 m di diametro del tronco, e certi eucalipti. I baobab dell’Africa tropicale hanno di rango crescente, a partire dall’origine, tale che punti di ranghi consecutivi (cielo, terra e mondo sotterraneo), è attraversato da ...
Leggi Tutto
(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] .
La popolazione è di origine ispanica o africana (retaggio, quest’ultima, del periodo schiavista), urbanizzata per circa legata al mondo latinoamericano. Un referendum nel 1998 confermò nella sostanza i dati delle precedenti consultazioni del 1991 e ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] fondazione del quindicinale Il Mondo di Firenze (1945-46). Nel 1948 si trasferì a Milano come redattore del Corriere a quello di Th. S. Eliot), che è altresì all'origine dello stile illustre novecentesco proprio da M. portato a perfezione: una ...
Leggi Tutto
Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] di Malacca (portoghese dal 1511 alla metà del Seicento) e di Singapore. Il maleospagnolo, quindi all’avvento dell’Islam nel mondo malese. I più antichi (fine poetica più importante è il syair, di origine arabo-persiana, poema a carattere narrativo in ...
Leggi Tutto
Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] santissimo Natale, due capitoli sulla Morte di Catone e sull'Origine delle leggi e, più notevole di tutti, la tragedia amante del viver quieto, ordinato, alieno da odio e invidia, equilibrato e sostanzialmente ottimista. Pertanto, il mondo tranquillo ...
Leggi Tutto
Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] allora incensato dall’imperante new economy. Apre un blog dal nome programmatico, Il mondo deve sapere, nel quale, in anticipo sui tempi, denuncia gli orizzonti infernali del lavoro precario. Nel 2006 M. Coppola, alla ricerca di storie su un sommerso ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...