CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] della vecchia cultura a racchiudere in sé lo sviluppo spirituale delmondo moderno" (Berengo, La società veneta... , p. insensato "orgoglio filosofico", hanno criticato la vita e l'origine stessa degli Ordini monastici; contro di loro e soprattutto ...
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Daniela Padoan
Scrittori italiani d’altrove: verso una cittadinanza letteraria
Da Ornela Vorpsi a Bijan Zarmandili, la nostra letteratura si arricchisce di nuove voci. Che chiedono lo ius soli. Nell’epoca [...] degli scrittori italiani provenienti dai molti ‘altrove’ delmondo non ha ancora una nominazione condivisa, e sorprese e paradossi, come quello costituito dallo scrittore di origine albanese Carmine Abate, nato nell’enclave linguistico-culturale di ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] del razionalismo sulla base del recupero - già romantico - del sentimento, in favore di una riaffermata unicità e divinità delmondo contro la propria stessa classe d'origine, auspicando il superamento del sistema delle informazioni riservate, "figlie ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] musicista Hermann Cohen, allievo di Franz Listz, di origine ebraica e noto come Puzzi Hermann, eccentrico personaggio allora Giuseppe Ferrero Gola) con i quali condivideva ideali e visione delmondo, in una lettera scritta il 27 settembre 1862 a ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] delmondo. Studi biblici (Verona 1860), in cui esponeva tragiche considerazioni sulle condizioni delmondo Rigobon, Gli eletti delle Assemblee veneziane del 1848-1849, Venezia 1950, p. 249; B. Bertoli, Le originidel movim. catt. a Venezia, Brescia ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] accostato alla genesi delmondo e alle successive età dell'uomo. Tuttavia, la compilazione del Chronicon appare, nella Medio Evo, XXX (1909), pp. 57-90; V. Federici, L'originedel monastero di S. Vincenzo al Volturno secondo il prologo di Autperto e ...
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leggenda
Domenico Russo
Al confine tra storia e immaginazione
La leggenda è un racconto tradizionale di argomento mitico, religioso o eroico, in cui fatti e personaggi storici o immaginari legati a [...] cosiddette leggende agiografiche: la parola agiografia è di origine greca e significa «scrittura relativa ai santi». Accanto la Bibbia su Adamo ed Eva. Come si sa, alla creazione delmondo Adamo ed Eva erano i padroni della Terra, ma Eva disobbedì a ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] ma non storici e quasi sempre senza finalità morali.
L’origine della novella deve ben poco all’area occidentale: nella da tutte le parti delmondo, e ogni merce portava con sé un ricordo delle linee di circolazione del commercio nel Nordafrica. Anche ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] bolognese, di una pietra con forma di fungo, la cui origine e composizione vengono dal C. discusse con cospicuo apparato di dal C., con speciale inclinazione verso la nuova visione newtoniana delmondo, dello spazio e della luce (fu noto un sonetto ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] , partendo dalla identificazione del "bello" e del "giusto", afferma che ambedue hanno origine dalla natura. Infatti si ". L'eredità delmondo greco passò quindi a Roma che divenne la fedele interprete del "bello" fino alla morte del "grande Augusto ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...