Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] così pure la cultura hippie e non violenta è all'origine di due musical ormai storici, l'americano Hair (1966) atteggiamento, questo, di attenzione alla realtà più dolorosa delmondo contemporaneo che è comunque ancora oggi proprio di alcuni ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] del disarmonico e una stilistica dell'ornato (G. Weise, R. Scrivano, E. Raimondi).
Quanto più si riesce a entrare in un mondo E. D'Ors, Del Barocco, trad. it. a cura di L. Anceschi, Milano 1945; G. Weise, La doppia originedel concetto di Manierismo, ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] ricognizione dell'opera di Freud, da cui essa trae origine. Il fondatore della psicoanalisi era ben consapevole di aver quali svolge sovente un ruolo inaugurale (per es. la metafora delmondo come macchina, in Galileo e Descartes, apre la via alla ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] . Fu il trionfo della linguistica da cui il metodo si originava prendendo concetti e terminologia dall'opera di F. de Saussure. fine degli anni Cinquanta, l'esplora-zione bachtiniana delmondo popolare e della sua carnevalizzazione letteraria tra i ...
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Portoghese, letterature di lingua
Simone Celani
Distribuiti su quattro continenti, i Paesi di lingua ufficiale portoghese sono attualmente otto e contano, nell'insieme, oltre 235 milioni di abitanti; [...] stato sinonimo di letteratura brasiliana in gran parte delmondo; oltre a lui, sono scomparsi anche due poeti nella letteratura brasiliana le storie e le memorie di personaggi di origine musulmana; alquanto recente è anche il fenomeno P. Coelho (n ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] indigena non appartiene assolutamente all'ambito della letteratura, ma è ritenuto 'rivelazione' autoesistente fin dalle originidelmondo. Si tratta, naturalmente, di un caso limite, ma le stesse considerazioni valgono, con le distinzioni ...
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Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] della lingua inglese, la diffusione dei valori occidentali e dei media, hanno dato origine a sentimenti di incertezza e di diffidenza accentuando la crisi delmondo letterario.
Tra gli scrittori, si distinguono il già citato Bounyavong, il più famoso ...
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WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] nuova letteratura in Norvegia.
Motivi diversi e di diversa origine - il pensiero storico di Herder, il naturalismo romantico di volta dai più diversi avvenimenti nelle più diverse parti delmondo (Spaniolen, Erobrerens Sanger, Bolivar, ecc.), ma ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] controllo su sé medesimo e di resistenza agli stimoli delmondo esterno, trascorse un'esistenza disordinata, smaniosa e realismo e per la sua teatralità il breve dramma ha dato origine a tutto un nuovo - per quanto effimero - genere letterario: ...
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VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] rispecchiano un tutt'altro stato di animo: rifiuto delmondo esterno, clausura nella disperazione e nell'allucinazione, (Maurras); e incontrò particolare fortuna, fuori della sua terra d'origine, in Russia e in Germania. Qui fu tradotto dal Dehmel ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...