BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] Soprattutto intensi e cordiali i suoi rapporti collaborativi con la redazione delMondo di Mario Pannunzio (1949-1966, con ben 247 articoli nel e figure della civiltà letteraria italiana dalle origini ai tempi moderni.
Di significativa importanza per ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] negli anni Settanta del Quattrocento.
Gli accademici, dediti allo studio - o al culto - delmondo classico, volsero il umanista dei circoli romani della fine del XV secolo, Manilio Cabacio Rallo; quest'ultimo, di origine greca, è spesso attestato con ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] diretta delle forze della natura. Faust è condotto attraverso i piaceri delmondo: dalla cucina della strega che con un filtro gli restituisce la Linneo o Lazzaro Spallanzani.
Fra le teorie sull'origine della Terra dominanti nella sua età ‒ il ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] bruttezze e i dolori delmondo. Qui Erasmo esprime una condanna della corruzione del clero e del papato, e di una Erasmo decise di restare neutrale. Questa 'non scelta' è all'origine di un'immagine di Erasmo come uomo perennemente diviso e incerto ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] del greco Esopo e del latino Fedro, dai romanzi e dai racconti pieni di allusioni e metafore di origine medievale, dalle leg;gende di origine degli uomini di ogni epoca e, in particolare, delmondo in cui il poeta vive. Egli osserva con bonaria ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] che il poema contiene a fatti e personaggi delmondo classico, mentre i ricordi biblici sono più 1001 (inserito poi in F. Novati, Le Origini, Milano 1926, pp. 633-45), si ebbe la prima decorosa edizione moderna del poema, curata da A. Marigo (Padova ...
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orco
Emilio Varrà
Il mostro avido di carne umana
La figura dell’orco attraversa tutta la nostra storia, dalla mitologia greca fino al successo cinematografico di Shrek (2001), il film di animazione [...] un po’ d’astuzia è possibile sfuggire alla sua caccia
L’origine
La prima figura di orco, nella cultura occidentale, risale alla è diversa dalla nostra, né potrebbero far parte delmondo degli uomini. A separarli definitivamente sono i loro ...
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Giunone
Emanuele Lelli
Protettrice della vita femminile e sposa di Giove
Antica patrona delmondo femminile e custode del matrimonio, Giunone è sposa di Giove e, come tale, regina degli dei. Ma le continue [...] la sposa celeste del nuovo sovrano divino. Il suo nome, di cui non è chiarissima l'origine, significa probabilmente " dio collegato a un mondo duro e faticoso: quello del lavoro manuale.
Le continue manifestazioni mitiche del potere e della presenza ...
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Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio delmondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] da cui si scorgono le greggi».
Nel mondo dei pastori
Pan è la divinità delmondo agreste e incontaminato, della vita all’aperto è piuttosto diffusa nell’antichità, ed è anzi all’origine della trasformazione religiosa che il dio subisce in età tardo ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] (la Terra), ha spodestato il padre Urano (il Cielo) nel dominio delmondo, teme che un suo figlio possa fare altrettanto con lui: e così divora a Roma
La divinità del cielo, del fulmine e della pioggia fu a Roma, in origine, ben distinta dallo Zeus ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...