COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] un ricco agricoltore industriale milanese di origine salentina, e a partire dal 1920 del C. ad una concezione teologica delmondo: tre terzine del Paradiso dantesco (VII, 33 ss.) sono poste aepigrafe del volume, e forniscono la chiave di lettura del ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] del B. era fiacco - è la polemica antitemporalistica, di origine sarpiana.
Nel 1623 molto lo attrasse l'Adone, e l'esempio del col mondo contemporaneo, la figurazione delmondo "alla rovescia", il cupo sentimento della morte: il mondo gli pare ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] confutate, a favore di un'interpretazione delmondo più rispettosa della verità rivelata, le dottrine epicuree e lucreziane della casualità, dell'eternità della materia e dell'atomismo, e vi si sostiene che le cose sono originate dall'aria. L'assunto ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] Partito comunista italiano e sarebbe stata anche all'originedel suo drammatico omicidio all'idroscalo di Ostia.P La Passione secondo Matteo di J.S. Bach rafforza questa sacralità delmondo quotidiano dove, come dice sempre il centauro, "tutto è santo ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] di Vicenza proponendo la proibizione dell'Abrégéde l'origine de tous les cultes ou religion universelle diCharles serio (Venezia 1819). Oltre alla citata traduzione del testo dell'oratorio La creazione delmondo, al C. si deve anche il testo ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] 1955) - tentativo ambizioso perché teso a rappresentare nel dolore di Maria il dolore del Cristo per l'incomprensione dei suoi stessi discepoli e per la sordità delmondo di fronte alla legge della carità; ma tentativo fallito, perché la volontà di ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] e di rifiuto degli aspetti più superficiali e mondani delmondo delle lettere e nel contempo la preferenza per le (aveva sposato Lilian Vernon di una famiglia americana di origine inglese il cui padre fondò la Chiesa metodista episcopale in ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] Barga, ricordata nell'articolo La casa di G. Pascoli (in Corriere della sera, 24 sett. 1908; poi raccolto in Giorni delmondo di prima, Milano 1926, una serie di servizi giornalistici, parte dei quali relativi a vicende di guerra). Sempre nel settore ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] soprattutto sono la base della "sapientia" da cui traggono origine le leggi, fondamento della società (f. 66rv); esse cui trae notizie "antiquarie" su tutti gli aspetti della vita delmondo classico. Al periodo romano (1486) risale anche la Oratio ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] uno studio su Alfredo Trombeni e l'unità d'originedel linguaggio, del 1906, e un lungo saggio sull'Acri, l ., marzo 1955, pp. 361-376; O. Callico, Ricordo di L. A., in Il Mondo, 6 sett. 1955; C. Martini, La Voce. Storia e bibliografia, Pisa 1956, p. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...