GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] un gruppo di pressione sul mondo politico, costituito dai maggiori imprenditori
La novità tecnologica all'origine dei nuovi sviluppi era il G., spinse l'azienda verso il pieno utilizzo del proprio patrimonio tecnologico, costituito grazie agli studi ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] del casato per via femminile.
Un fratello di Vitale, Dattilo, aprì un banco a San Miniato, dando così origine sia il suo ruolo per via femminile, evento abbastanza eccezionale nel mondo cristiano e in quello ebraico dell’epoca. Alla sua morte ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] e di un'apertura sul mondo quanto mai opportune in vista di spicco dell'ampia comunità di origine italiana presente a New York tanto . 1998-99, pp. 127-134; Id., La nascita del caseificio industriale in Lombardia, in Annali di storia dell'impresa, ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] all'energia di origine termoelettrica, che del 1948 ad un convegno di studi dedicato all'economia laziale, ne diede un giudizio largamente positivo. A suo avviso (e come lui la pensavano molti suoi colleghi) i problemi stavano altrove, nel mondo ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] ; S.L. Peruzzi, Storia del commercio e dei banchieri di Firenze in tutto il mondo conosciuto dal 1200 al 1345, V. Borghini, Le difficoltà e i problemi di ritrovare le origini delle famiglie nobili fiorentine, in Id., Storia della nobiltà fiorentina, ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] 1763, intesa a riordinare il mondo degli ecclesiastici sardi in modo da Spagnoli nel 1624 ed in origine amministrati da ecclesiastici. Anche cotone e la patata.
Nel 1788 le speranze del C. e del viceré Thaon di Sant'Andrea si volsero soprattutto ai ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] alla comunità economica locale di origine italiana e coinvolgendo nell'operazione il C., giunto in Italia verso la metà del 1921 per esporre al governo il programma per l Italia era al settimo posto al mondo con 8930 chilometri nell'estensione delle ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] esordio mondano nella cosmopolita società isolana fin de siècle, assunse la direzione dell'impresa del patrigno scongiurandone un graduale ritorno agli "stili illustri".
All'origine della adesione del D. al movimento modernista erano tanto moventi ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] di aver stimolato le critiche di Antonio Serra, dando così origine al Breve trattato delle cause che possono far abbondare li regni del secondo; all'ottimistica ed ingenua valutazione della prosperità ed industriosità del Regno, "di cui tutto il Mondo ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] del C., lo spedizioniere di origine argentina Achillito Chiesa. Collezionista di francobolli, sotto la suggestione del arte moderna a Valle Giulia, Milano-Roma 1930;L. Bellini, Nel mondo degli antiquari, Firenze 1947, p. 304; G. Batini, L'antiquario ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...