FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] fra cittadino e popolo.
Magistrale anche lo studio Dell'origine dei legati (in Studi giuridici e storici... per l inoltre, al di fuori delmondo accademico, la presidenza dell'Ente autonomo Volturno.
Infine senatore del Regno, per designazione di ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] del 1473: alcune pubblicazioni sono indirizzate ancora allo stesso mondo, come attestano, oltre alla scelta dei testi, anche l'uso del 'originedel tondo (Rileggendo le "Lettres d'un bibliographe" del Madden), in Studi di biblioteconomia e storia del ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] non mancò di suscitare una serie di obiezioni e diede origine a una nutrita controversia teologica, che prese avvio all' sul suo volto, è quella che egli possedeva prima della creazione delmondo, ed è dunque la gloria della sua divinità eterna. È ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] personali e variegate relazioni del LUZZATTI, Luigi con i maggiori esponenti delmondo imprenditoriale, finanziario e bancario al 1896, Bari 1971, pp. 375-545; G. Are, Alle origini dell'Italia industriale, Napoli 1974, pp. 257-285; M. Belardinelli ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] sul modello delle Dodici tavole. Da essa si originarono i primi dissensi del G. con G.M. Crescimbeni; in è percorsa dalla visione della funzione civilizzatrice e unificatrice delmondo svolta dall'Impero romano, "societas omnium gentium", istituito ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] di tutte le leggi e costumi umani", come "scienza delmondo degli uomini". Nacque cosi, quale prima anticipazione di un'opera traduzione appena ritoccata ed aggiornata della prima parte dell'Originedel D. (con qualche estratto o sunto dalla seconda ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] il M. entrò in contatto con diversi esponenti delmondo politico francese svolgendo un’intensa attività pubblicistica su giornali ruolo che vi avevano avuto i mazziniani unitari fu all'origine, nel 1851, dell’Introduzione ad alcuni appunti storici ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] stat. 7). Tuttavia, se non si conosce l'originedel Francesco che era familiare del duca di Calabria Carlo Illustre (Candida Gonzaga), si lo inserirà nella triade dei massimi esponenti delmondo giuridico meridionale quattrocentesco. La sua cultura si ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] . Uffizio romano una relazione sulla diffusione del giansenismo in Fiandra e in Francia, che fu all'origine della bolla In eminenti (1643) di 'Escurial come "ottava meraviglia delmondo".
È caratteristico del trattato del C. il doppio orientamento ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] del ribelle Jamometić, il G. rivelava una concezione delmondo determinata dall'assoluta preminenza del Papato alta dell'attaccamento alla sua terra d'origine e alla sua famiglia fu la creazione, da parte del G., dell'Oliva de Geraldinis - chiamata ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...