ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] ci offrono un quadro vivace del suo carattere e della sua visione ascetica delmondo. Le lettere di data più arcivescovo di Canterbury si tormentava attorno al problema filosofico dell'origine dell'anima: è questo costante impegno speculativo che ha ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] la penna del cronista guelfo, quando vuole denunciare il salire agli uffici di gente nuova, spesso di origine contadina e suscitando ad un tempo l'ammirazione e l'invidia delmondo cavalleresco a cui apparteneva. La base contraddittoria, magnatizia- ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] , mi fa conoscere con quali colori si debban rappresentare sulle scene i caratteri, le passioni, gli avvenimenti che nel libro delMondo si leggono; come si debba ombreggiarli per dar loro il maggior rilievo, e quali sien quelle tinte, che più li ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] -amministrativa. Gran parte delmondo delle grandi famiglie senesi ne fu riconfortata; il padre e la madre del B. furono addetti alla dell'agricoltura come radice della ricchezza dello Stato e origine di tutto il resto dell'attività economica, alla ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] che - orecchiando moderatamente Rousseau - sosteneva l'origine contrattualistica della società e del potere. Nella stessa sede lesse nel 1784 della religione; su questa base si fonda l'ordine delmondo, il concetto di "civilisation". A sua volta la ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] parte de l'imparare, si possono veder tutti i libri delmondo, perché ognuno insegna qualche cosa. Ma voi come gentiluomo, parti), mentre il conclamato realismo del linguaggio, gergale e allusivo, rivela la sua origine libresca ("Io vi ricordo - ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] avesse sbarrato la strada ai "predoni fascisti" il mondo sarebbe stato "travolto nella voragine".
A distanza di p. 94; I. Masulli, Il movimento operaio e contadino e le originidel partito comunista nel Bolognese, in Studi storici, XIV (1973), 1, ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] orientamento della S. Sede verso i problemi delmondo tedesco, orientamento che anche sotto Innocenzo X , pp. 1-99; per il decreto sull'attrizione, L. Ceyssens, L'origine du decret du Saint-Office concernant l'attrition (5 mai 1667), in Ephemerides ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] interessi storiografici del B. cfr. M. Pavan, C. B. e la questione delle origini italiche, in Rass. Stor. del Risorgimento, XLIII notevole, cfr. W. Giusti, C. B. e i problemi delmondo slavo, Trieste 1957. Manca uno studio sulle sue teorie in campo ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] il contratto con la Metro e tornò in Italia (Gassman, 1981, p. 110), dove recitò in film come La donna più bella delmondo di Robert Z. Leonard, con Gina Lollobrigida, non unico caso in cui venne doppiata la sua ormai famosa voce (cfr. Gambetti ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...