COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] una capacità di penetrazione delmondo contadino che resterà una dimensione peculiare del suo approccio alla politica tedesca nella formazione del P.S.I., Milano 1961, pp. 102-114, 135 ss., 221; R. Hostetter, Le originidel social. italiano, ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] avviò una più solida. Forse incise il peso della famiglia d'origine, che gl'impose un cumulo d'attività per sottrarsi al quale giornate si discorre sopra i due massimi sistemi delmondo tolemaico e copernicano; proponendo indeterminatamente le ragioni ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] può escludere che la serie fosse destinata in origine alla sala grande del castello di S. Giorgio. Per quel che Cieri Via - E. Calandra, I tarocchi detti del M., Pavia 1992; R. Signorini, La più bella camera delmondo. La Camera dipinta di A. M. detta ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] ad allora di ricorrere a legati prevalentemente di origine tedesca, politica rivelatasi poco efficace per riaffermare la e da altri trovarono di nuovo cittadinanza nel dibattito filosofico delmondo occidentale. F. rivolse i suoi quesiti a dotti ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dell'"invitto dualismo" (che è la grandezza e la miseria delmondo moderno) e della non corrispondenza tra "l'ordine logico" e morali, cultura e condizioni ambientali le cause dell'origine e dell'evoluzione storica delle malattie. Non sopravvalutò ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] sono volti principalmente a tre temi: la posizione delmondo della cultura e in particolare dei giuristi rispetto XIV e XVII), ebbe origine dalla relazione al Gran Consiglio del 19 genn. 1939 e dall'o.d.g. del medesimo organo del 15 febbr. 1939. Il ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] zona del mesencefalo, considerata come il nucleo di originedel trigemino da alcuni e del trocleare da altri (Intorno all'originedel la più prestigiosa società anatomica delmondo; e nello stesso anno fu nominato senatore del Regno dal re Umberto I ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] e rifiuto della tradizione e delle consuetudini ecclesiastiche delmondo carolingio e postcarolingio. Clamoroso fu il caso di in questa sede la celebre tesi di C. Erdmann (Alle origini dell'idea di crociata, Spoleto 1996; O. Capitani, Sondaggio ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Negli anni del dopoguerra l'E. modificò il suo atteggiamento verso i problemi delmondodel lavoro, giudizio di L. E. sulle originidel fascismo, in Id., Il fallimento del liberalismo. Studi sulle originidel fascismo, Bologna 1981, pp. 163 ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ) l'epoca della "fantasia", ed è "la prima fantasia delmondo moderno". Coi capitoli IV e V il discorso ritorna alle origini, per esaminare La Prosa e I Misteri e le Visioni del sec. XIII, che esprimono "l'idea religiosa penetrata ne' costumi ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...