CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] Amendola destinava al sostegno delle forze democratiche meridionali, specialmente in vista delle elezioni del 15 maggio. Richiamato a Roma dai preparativi per l'uscita delMondo, il C. ne fu redattore capo con funzioni direttive fin dal primo numero ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] e M. Majorana. Nel giro di qualche mese il giornale dette origine a un lavoro teatrale, ispirato allo stesso stile satirico e con il nell'anno Mille, in piena psicosi da fine delmondo, "in una atmosfera brancaleonesca e stracciona", Alleluja ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] , Ludovico e Caterina. Da correggere quindi l'origine pistoiese, attribuita da Ehrenberg e ripresa dal Goris 424, 426; S. T. Bindoff, Splendore commerciale di Anversa, in Storia delmondo moderno, II, La Riforma (1520-1559), Milano 1967, pp. 77-78; ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] piemontesi fu quasi certamente all'origine della scelta del D. quale membro del Comitato regionale di mobilitazione industriale opinioni che circolavano in una parte almeno delmondo imprenditoriale torinese, molto geloso della propria autonomia ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] fra le risorse delle nazioni.
All’opposto delmondo moderno, in cui il commercio costituiva lo strumento , l’indagine era nata dall’esigenza di chiarire origini e funzionamento del sistema tributario fiorentino al fine di aggiornarlo e riformarlo ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] di più vaste proporzioni, sulla Origine e cause delle eresie, un vastissimo affresco del movimento ereticale in tutta Europa, non comune conoscenza delmondo politico romano. Perfettamente informato delle inclinazioni del collegio cardinalizio egli ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] opere del F.; l'ipotesi di un soggiorno napoletano appare convincente perché potrebbe spiegare l'origine degli il fulcro dell'impero più vasto delmondo.Il F., che godeva ormai della incondizionata stima del sovrano, ricevette da questo la ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] cavo telefonico Milano-Grosseto, allora il più lungo al mondo; nel 1913 il primo collegamento sottomarino tra la Sardegna disaccordo sull’inquadramento di tali problemi fu all’originedel disimpegno di Alberto, che abbandonò la conferenza in ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] in occasione del giubileo indetto da papa Clemente VI; nel 1351, a compimento di una profonda crisi che ebbe origine probabilmente al tempo significative della nascente cultura umanistica nella visione delmondo di G., che rimane improntata a un ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] conclave, il B., l'Orsini e il Corsini stesero nel corso del mese di luglio una relazione sulle vicende della sua elezione. Si interesse storico e offiono una visione assai ricca delmondo universitario medievale. Per esemplificare basti citare le ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...