CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Roma, per il 9 genn. 1379, di un certo numero di personaggi delmondo dei religiosi e di santa vita. Così come C. stessa spiega, "Dio è Colui che è, l'uomo non è",e ne traggono origine sia il "cognoscimento di Dio in noi",sia il "cognoscimento di noi ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] (1935) dal noto studioso e storico di origine ebraica, Cecil Roth.
Creato cardinale del titolo di S. Lorenzo in Panisperna (che personalità sfumata nel quadro del Settecento riformatore e delle tensioni delmondo cristiano settecentesco. In realtà ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Nel secondo capitolo è illustrata, a mo' di prologo, l'origine (nel 1215) della "discordia" fra guelfi e ghibellini, il conflitto fra "la morale de' libri e la morale delmondo", i critici e gli storici venuti dopo hanno intravisto altri conflitti ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Il nostro Marx, pp. 175 s.). L'unificazione delmondo sulla base di un progetto liberale guidato dagli Stati Roma 1974-79, passim; J.M. Cammett, A. G. e le originidel comunismo italiano, Milano 1974; Il Rinascimento: storia di un dibattito, a cura ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] non la realtà fenomenica delle manovre sta all'origine della sua invenzione ma la struttura segreta delle visione disincantata, rude e talvolta crudele delmondo naturale.
Questo è ora il vero Leitmotiv della produzione del F., il motivo che lo ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] fine, dopo la preponderante evocazione di personaggi e vicende delmondo classico: la battaglia egalitaria e la tragica fine di Tiberio e il 6 giugno. Poco dopo pronunciò il discorso Sull'origine e i limiti della giustizia, che svolgeva una tesi già ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] primo Politecnico. Pare che soprattutto si riconnettano con gli interessi storici del C. per i mondi quasi mitici delle origini, impregnati di sacralismo magico, e per il nascere, comporsi e scomporsi di popoli e nazioni. Già il ricordato schema di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] delle monarchie illuminate, ma egemoniche, del Settecento, fu l'origine e la materia del frammento su Pietro Leopoldo, quasi del retaggio romano e cristiano d'Italia, dell'antitesi o compenetrazione, pertanto, delmondo latino e delmondo germanico ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] sognare, ché infine si tratta di un mondo di pura immaginazione, delmondo inventato dai poeti, tanto più bello e ricco nozze della sorella di Rinaldo con il discendente di Ettore avrà origine la stirpe degli Estensi), ma non è privo neppur esso di ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] ritenersi solo un tentativo di innalzare socialmente l'originedel santo. Inoltre, Fidanza sarebbe nome del nonno di B., e non cognome (G. "tutti i fatti più nobili e più notabili dal principio delmondo fino alla fine" (ibid., p. 193) e contiene ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...