DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] dipinti da dare origine, in breve tempo, a una collezione unica al mondo che, tuttora inserita . 302 s.;M. Muraro, Studiosi, collezionisti e opere d'arte veneta dalle lettere del cardinale Leopoldo de' Medici, in Saggi e mem. di storia dell'arte, IV ...
Leggi Tutto
DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] storico, la De Casalensis Ecclesiae origine, atque progressu, tum de con particolare attenzione per il mondo della cultura classica (traduzione Borotto, Cinque lettere di B. Schiavo da Este, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. e arti, LXII ...
Leggi Tutto
DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] , Istoria degli scritt. fiorentini, Ferrara 1722, p. 382; L. Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, pp. 321, 665; A. D'Ancona, Originidel teatro ital., Torino 1891, II, p. 167 n.; O. Bacci, Rass. bibliografica, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXVIII ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] L'eresia..., pp. 84, 140 s.), era stata l'origine prima della rovina della madre Chiesa: la donazione di Costantino, l'uomo e Dio, sono le stesse caratteristiche più eminenti delmondo spirituale greco-latino; alle quali, sul piano dell'arte, per ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] prova che lo attendeva con la Destra delmondo cattolico. Nel gennaio del 1952 l'uomo dei Comilati civici, di D. Novacco, sopra I governi di D., in Italia 1945-1948. Le origini della Repubblica, Torino 1974, pp. 71-98. Sul D. e la Resistenza v ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] fede politica, ma una concezione delmondo e della vita. La crisi investiva in pieno il mondodel diritto, che quella concezione iuris possedeva una sua propria logica, sin dalle prime origini: il magistero imeriano, infatti, non altrimenti se non ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] compila una silloge di testi profetici sulla fine delmondo. Nel maggio si aduna a Catanzaro il capitolo De Mattei, La politica di C., Roma 1927; Id., Contenuto ed origini dell'idea universalista nel Seicento, in Rivista internaz. di filos. d. ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che elegge il grido, "elevazione della voce istintiva", ad originedel canto. Allorché il fiato non regge, come assai spesso di ricchissime esperienze e una spinta a concentrarsi sul proprio mondo, il suo più che quello di Barbara, dimenticando ogni ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] da Aristotele ed Averroè per dimostrare l'eternità delmondo non sono conclusivi: l'errore di questi IV (1954), pp. 157-177; Henry of Friemar's "Treatise on the origin and development of the Order of the Hermit Friars and its true and real title", ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] decoro non nasceva certo a partire dal 1872: la sua origine si confonde con i prodromi dell'itinerario poetico carducciano. ètuttavia epodi dedicati alla Francia); dall'altro dalla scoperta delmondo ellenico come rifugio sereno per lo spirito umano e ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...