GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] allieva di Giovan Battista Durand, di origine francese, "scolaro del Domenichino, il quale passò da Roma ad geografico antico e moderno del Regno di Sicilia, in V. Consolo - C. De Seta, Sicilia, teatro delmondo, Torino 1990; Italian inventories ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] origine belga. Secondo l'esame critico fatto dall'Hülsen (1921) delle varie edizioni e delle copie dello Speculum, vi compaiono parecchie incisioni del moderne di geografia de la maggior parte delmondo di diversi autori raccolte et messe secondo ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] pezzi, ed è rappresentato nei più importanti musei delmondo; quelli attribuibili con sicurezza - perché datati, firmati , il M. sposò Caterina Pizolli, figlia di Vincenzo di origine mantovana, il quale a questa data cedeva un'abitazione al genero ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] effetto trompe-l'oeil: carte geografiche dell'Italia e delmondo, oggetti e strumenti per il disegno, nature morte, dei Federici, la famiglia committente dell'opera, che si trovava in origine nell'altare della cappella di S. Anna in Cibeno eretta nel ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] e di Napoli, a istituire corrispondenti in tutte le parti delmondo. La prima guerra mondiale segnò una battuta di arresto, , nella sua redazione topografica, che trova ragione e origine nella distribuzione naturale delle opere d'arte e delle ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] trasferito alla fine del nono decennio del secolo, conobbe e sposò Conception Walshe, eccellente pianista di origine irlandese, educata in familiari e amici (in particolare eminenti personaggi delmondo della lirica, come Mascagni, Tosti, Gramucci ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] quali aveva eseguito anche i disegni, raffiguranti divinità ed eroi delmondo antico con i loro simboli (Giornale delle Belle Arti, del tutto fedelmente, le antiche pitture trovate nello scavo delle fondamenta del palazzo Rospigliosi, dove in origine ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] preceduto da un atrio e completato da un coro quadrato, in origine aperto verso la corsia, con la sua copertura a vela, con una cupola a metà del suo sviluppo e per la sua facciata a due torri sembra far riferimento al mondo gotico francese.
Intanto, ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] aveva voluto costituire "una biblioteca dove uno studioso del nostro mondo possa trovare ogni libro essenziale a sua disposizione. fotografiche, per cui non era possibile stabilime l'origine, alcuni dei quali erano di passaggio da un proprietario ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] grande elettore.
A dire del G. la Repubblica è in cima ai propri pensieri e affetti: sta "al mondo", afferma di sé, del maestro.
L'attività del G. come collezionista di arte antica trae origine dai lavori compiuti nei terreni - posti al di sotto del ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...