DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] potevano in un certo senso non essere legate al mondo dei ceramisti. Giacorno ebbe una figlia maritatasi l (1935), pp. 71, 81; C. Grigioni, La pittura faentina dalle origini alla metà del Cinquecento, Faen za 1935, pp. 402, 540-569, 696-705; Documenti ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] ignora la data di nascita.
L'origine camuna, certificata dallo stesso artista nelle si muove un mondo popolato da figurine 1987, pp. 246, 249, 298 s.; G. Ferri Piccaluga, Il confine del Nord, Boario Terme 1989, pp. 260-269, 278-282, 288 s., 314 ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] Provvidenziale si dimostrò per Firenze la presenza del Laboratorio di restauro (origine dell’odierno Opificio delle pietre dure), attivo , 1988).
Giovanni Poggi è conosciuto in tutto il mondo per essere stato un ricercatore attento e intelligente, un ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] interventi in merito a importanti vicende che animavano il mondo artistico, dove andò esprimendo le proprie convinzioni estetiche quasi del tutto sordo. Proprio nell'isolamento di Miazzina del 1892 dovette prendere avvio l'idea di dare origine a un ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] dei suoi linguaggi e l’inadeguatezza del suo ruolo nel mondo contemporaneo» (V. Corbi, 2010, origine di tutti i suoi ideali, al contempo amata e temuta. Al ritorno modellò la Crocefissione dall’Apollo del Belvedere (1974, bronzo, Napoli, Museo del ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] , Il dottor Mattia, di A. Rognoni, con scene originali su bozzetti del giovane B. Munari. Nel novembre dello stesso anno, dopo aver messo in Tosi) e da cui fu introdotto più concretamente nel mondo artistico milanese.
Il G. strinse legami con alcuni ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] del D., inserendolo attivamente nel contesto di una Padova divenuta indirizzo culturale e civile d'un mondo veneto Italia, III,Bassano 1809, p. 56; G. A. Moschini, Della origine e delle vicende della pittura in Padova, Padova 1826, p. 77 s ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] prima felice intuizione del Toesca (1912) sono ora divise tra l'Accademia Carrara di Bergamo (Stella, Luna, Mondo: vedi Accad. con le incisioni dei cosiddetti "tarocchi del Mantegna", di origine probabibnente ferrarese. Sono assegnabili al C. ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] della famiglia materna, di origine francese e impegnata nel che il gruppo avrebbe dipinto il mondo nella sua integrità. Il manifesto, 260; M. Picone Petrusa, L’arte a Napoli nella prima metà del Novecento, pp. 39 s.); F. De Rosa, Il sistema delle ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] origine, oggi nel santuario di Rho: malgrado la ridistribuzione delle appliques e alcune piccole reintegrazioni (le ali degli angeli, le corna del che condivide il richiamo al mondo bresciano e, meno direttamente, cremonese; del resto gli smalti, per ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...