La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] Gropius a Mies van der Rohe, caratterizzeranno come reinvenzione delmondo. Il Bauhaus finirà sotto il regime nazista dopo aver raccolta (1922) ormai aperta al pubblico (1995) ma all'origine conservata nella casa ancora privata di A.C. Barnes (1872- ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] punto sull'IBA, in Op. cit., 1987, 68, pp. 5-19.
Le città delmondo e il futuro delle metropoli. Oltre la città, la metropoli, 1° vol., a cura in musei e collezioni molto lontane dal luogo d'origine. A queste si affiancano mostre che danno un valore ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] di grandi ecosistemi, la cui identificazione ha dato origine a ordini interpretativi diversi, fra i quali Le paysage retrouvé, Paris 1991.
F. Farinelli, I segni delmondo. Immagine cartografica e discorso geografico in età moderna, Scandicci 1992. ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] da G. de Andrade (1922-1974), preoccupato per la violenza delmondo rurale, viene continuata da C. J. Reyes e G. Espinosa Ma il Salón è anche motivo di contrasti che danno origine a mostre alternative, come quella di artisti giovani nel 1947 ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] Folger Library che accoglie la più grande collezione delmondo di opere riguardanti Shakespeare. Nell'edificio è The foundation of Washington city, Baltimora 1881; W. Tindall, Origin and government of the District of Columbia, Washington 1903; id., ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] le caratterizza fa sì che almeno dieci tra le prime venti c. delmondo (è il caso, per es., di Bombay, San Paolo, Calcutta . Virilio. Il terzo problema ha invece origine dal crescente declino del progetto urbano in quanto predisposizione di un quadro ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] stanno per ore di fronte al pubblico. L'origine delle sue azioni è il desiderio di indagare, con i resti di lattine in alluminio e altri rifiuti riciclati delmondo occidentale, trasfigurati in una città ideale sempre in bilico tra utopia ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] La politica petrolifera del V., diventato uno dei più grandi produttori delmondo e membro fondatore ; così pure E. Gramcko (1925), M. Rolando (1923-1971), e due pittori di origine spagnola, A. Luque (1927) e J.M. Cruxent (1911). F. Hung (1937) ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] teatrale tunisina, che attualmente si trova all'avanguardia delmondo arabo con i drammaturgi Moḥammed Idrīs, Tawfīq Ǧabālī, di Tunisi, mentre Ammar Farhat deriva sicuramente dalla sua origine rurale la potenza espressiva delle sue pennellate. J. ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] sopravvivenze delmondo orientale), Armenia, e anche la Georgia, la cui serie di monumenti, che può risalire fino al sec. VI, da poco ha cominciato ad essere metodicamente indagata.
Il problema della cupola bizantina e delle sue origini riceve ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...