MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] testimonianza del crescente interesse del M. per la rappresentazione di un pittoresco mondo orientaleggiante, , Milano 1906, pp. 8, 12, 70 s., 257, 299; L. Venturi, Le origini della pittura veneziana, Venezia 1907, pp. 345 s.; J.A. Crowe - G.B. ...
Leggi Tutto
AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] Reliquie, terminò il 7 apr. 1449. Nell'ottobre del 1450 furono messe in opera le due coppie di elefanti Elegantissimi sono i rilievi in origine policromati (Storie di s. a Rimini, A. attuerebbe un suo mondo formale in cui avrebbe grandissima parte un ...
Leggi Tutto
MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] dell'antico significato simbolico assunto da tale attributo nel mondo anglosassone e scandinavo, dov'era diffuso l'uso i comandamenti agli Israeliti, simboleggiando le origini veterotestamentarie del sacerdozio.L'arte ebraica, condizionata, ...
Leggi Tutto
DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] un passato che pareva funzionale al presente. Un mondo nel quale il D. trovò un proprio ; F. De Fusco, La scuola napol. nei concorsi per la facciata di S. Maria del Fiore, Napoli 1930, pp. 12-82; N. Tarchiani, L'architettura ital. nell'Ottocento, ...
Leggi Tutto
CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] in sequenze; i cicli monumentali appartengono tuttavia prevalentemente al mondo ortodosso. Quasi sempre le raffigurazioni dei c. si unica raccolta greca di canoni corredata di miniature, del sec. 10°, forse di origine italiana (Parigi, BN, Suppl. gr. ...
Leggi Tutto
CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] viene menzionato da solo anche in un documento del 1356). Voci sull'origine assisiate di Puccio, confermate dalla testimonianza dello all'inizio della sua carriera da documenti di un mondo pittorico raffinato e splendente, egli si rifece indubbiamente ...
Leggi Tutto
Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] invece notevole impulso sia nell'area bizantina, sia nel mondo barbarico, che applicò anche alla realizzazione di a. Oro, argento, gemme e smalti. Tecnologia delle arti dalle origini alla fine del Medioevo, Firenze 1975.
G. Taylor, D. Scarisbride, ...
Leggi Tutto
CAEN
A. Renoux
(Cadon, Cathim, Cadumus, Cadomum, Caham, Cam nei docc. medievali)
Città della Francia settentrionale, capoluogo della regione della Bassa Normandia e del dip. Calvados, situata presso [...] 1979). La Trinité era in origine preceduta da un portico massiccio, eliminato nel corso del 12° secolo. L'aspetto di questi motivi, la cui applicazione si sarebbe estesa al mondo anglonormanno; le stesse maestranze operarono anche a Sainte-Paix. Nel ...
Leggi Tutto
Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] gruppo più interessante di a. è però quello di origine palestinese. Tra queste, una serie di esemplari in metallo I, 1966, coll. 137-142.
Il tesoro del duomo di Monza, Milano 1966.
J. Philippe, Le monde Byzantin dans l'histoire de la verrerie V-XVI ...
Leggi Tutto
DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] Del resto, altre due opere precedenti, come per esempio le varie versioni di S. Francesco in preghiera, risentono dell'influsso caravaggesco. Alcuni quadri mostrano una particolare affinità con quelli di un artista anonimo di origine in Il Mondo dell' ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...